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BR79Q2 - Secondo incontro domande e risposte
Brockwood Park, Inghilterra
30 agosto 1979



0:31 Finora ci sono 150 domande! Non credo che sarà possibile rispondere a tutte questa mattina. Probabilmente ci vorrebbe un mese per rispondere voi non sareste qui, e io nemmeno.
0:57 Prima di rispondere a queste domande per favore ricordate che stiamo condividendo sia la domanda che la risposta. La vostra domanda particolare potrebbe non ricevere risposta perché ce ne sono troppe per poterle vedere tutte ma penso che più o meno siano state scelte o riunite le domande più rappresentative fra quelle 140. Così spero che non vi dispiaccia se la vostra domanda particolare non riceverà risposta. Temo che la maggior parte di noi ponga delle domande cercando di ricevere una risposta da altri. Quando poniamo una domanda dobbiamo scoprire perché lo facciamo. Si tratta di una domanda genuina, seria, applicabile? O è solo una domanda fantasiosa e pertanto non ci può essere una risposta adatta, corretta e vera? Ma, come dicevamo, condivideremo insieme le domande e le risposte. E spero che potremo farlo questa mattina. Spero che non abbiate troppo caldo.
3:13 Lei ha detto che recarsi in ufficio ogni giorno dalle nove alle cinque è una prigione intollerabile. Ma in qualsiasi società bisogna fare ogni tipo di lavoro. L'insegnamento di K è quindi solo per poche persone?
3:38 Avete capito? Devo leggerla di nuovo? Chi vi parla ha detto che la società umana è costruita in tutto il mondo in modo tale che la maggior parte delle persone è impegnata in lavori piacevoli o spiacevoli, dalle 9 alle 5 tutti i giorni della loro vita. E ha detto pure che questa è una prigione intollerabile.
4:24 Non so come la pensiate voi. Probabilmente vi piace stare in prigione probabilmente vi piace il vostro impiego dalle 9 alle 5 andare e tornare di corsa, e tutto il resto.
4:41 Cosa dobbiamo fare? Chi vi parla non potrebbe tollerarlo nemmeno per un minuto - chi vi parla. Farei piuttosto qualcosa che sia piacevole utile e necessario per guadagnare abbastanza denaro, e così via. Ma la maggioranza accetta questa prigione questa routine - giusto? Capite? La accettiamo. Allora, che cosa dobbiamo fare? Nessuno, per quanto abbiamo potuto attentamente osservare, nessuno lo mette in dubbio. Diciamo che è normale è lo stile di vita della società, è il nostro modo di vivere è il modo in cui dobbiamo vivere. Ma se tutti insieme vediamo che è una prigione come di fatto è se tutti noi sentiamo che è intollerabile, non solo verbalmente ma facciamo veramente qualcosa al riguardo creeremo una società nuova - giusto? Lo faremo, se tutti diciamo che non tollereremo neppure per un giorno questa routine questa attività mostruosa dalle 9 alle 5 per quanto necessaria, per quanto buona e piacevole allora produrremo non solo una rivoluzione psicologica, ma anche esteriore. Giusto? Possiamo anche essere d'accordo, ma lo faremo? Voi potreste dire: "No, io non posso farlo perché ho delle responsabilità ho dei figli, una casa, un mutuo l'assicurazione" - grazie a Dio io non ho niente di tutto questo! E così voi potreste ribadire: "E' facile per lei parlare così" Ma per chi vi parla è facile parlare così perché si rifiuta di entrare in questo schema. L'ha rifiutato fin da ragazzo.
7:44 Ora, se tutti consideriamo una rivoluzione psicologica e anche fisica di questo genere - senza spargimento di sangue e tutto il resto allora creeremo una società del tutto diversa, no? Voi volete che altri creino la società in modo che poi possiate infilarvici anche voi. E' questo che tutti stiamo aspettando. Alcuni lottano, lavorano, creano rifutandosi di partecipare a questa corsa al successo e gli altri dicono: "Sì, quando avrete costruito quella che pensate sia una giusta società allora ci uniremo a voi" - ma non lo facciamo insieme. Questo è il problema. Giusto? Se tutti vedessimo, non l'idea, ma il fatto che passare la propria vita dalle 9 alle 5 - e probabilmente anche prima - ogni giorno della nostra vita per 60 anni e più faremmo qualcosa al riguardo. Come se rifiutaste la guerra capite - le guerre, uccidere altre persone in nome del vostro paese, del vostro Dio o di qualsiasi ideale, se tutti vi rifiutaste di uccidere un altro non ci sarebbero guerre - giusto? Ma abbiamo costruito una società strutturato una società basata sulla violenza gli armamenti, ogni nazione protegge se stessa contro altre nazioni, e così si perpetuano le guerre uccidendo i vostri figli, le vostre figlie, tutto. E noi lo sopportiamo. Allo stesso modo sopportiamo, manteniamo questa prigione. Potrebbe essere piacevole per quelli che hanno un lavoro gradevole ma quelli che rifiutano di entrare in questo gioco agiranno, faranno qualcosa.
10:42 Così il problema è: vediamo l'importanza o la necessità di questo cambiamento? Dopo tutto, la mente umana non è soltanto impegnata in un certo lavoro, piacevole o spiacevole. La mente umana ha anche altre qualità che noi trascuriamo. Siamo interessati all'interezza della vita non solo alla carriera, dalle 9 alle 5 - ma a come viviamo a quello che facciamo, a quello che pensiamo se c'è affetto, cura, amore, compassione. Tutto questo è parte della vita. Ma noi siamo così condizionati a questa idea che bisogna lavorare e creiamo una struttura di una società che pretende che si lavori da mattina a sera. Chi vi parla si rifiuta di entrare in questa corsa al successo. Non perché possieda certi doni o perché qualcuno si occuperà di lui ma si rifiuta di entrarci. Non lo farei neppure per un giorno dalle 9 alle 5 per niente e per nessuno. Potrei morire, ma non lo farei. Allo stesso modo, non ucciderei un altro essere umano in nessuna circostanza. So già che cosa direte: "E se aggredissero mia sorella?" conosciamo tutto quel gioco. Perché la violenza produce altra violenza. Lo si può vedere in Irlanda. Ma siamo tutti così timorosi siamo tutti così nervosi, spaventati, ansiosi vogliamo la sicurezza che pensiamo di avere ma non abbiamo.
13:37 Allora, volete approfondire tutto questo e scoprire se potete liberarvi da questa folle corsa? e per scoprirlo bisogna esercitare la capacità, l'intelligenza non dire: "Non lo farò". Se non lo fate è perché siete intelligenti non perché vi viene detto o perché lo avete letto in un libro, o lo ha detto qualche filosofo. Penso sia molto chiaro.
14:25 E poi, chi ha posto la domanda chiede: "Gli insegnamenti di K. sono solo per pochi?" Questa è una delle domande che viene posta di continuo. Che cosa ne pensate? Se è per pochi, non ne vale la pena. Aspettate un minuto, andiamo piano. Chi vi parla dice che è per tutti. Ma le persone non sono serie non hanno l'energia, perché la dissipano in vari modi. E così, gradualmente, ne rimangono pochissime - capite? E per questo si dice che è solo per pochi. Mentre in realtà, se vi applicate se approfondite seriamente con spirito di indagine perché volete vivere un tipo di vita diverso, è per tutti. Non c'è nulla di segreto al riguardo. Ma c'è un grande mistero se andate oltre la limitazione del pensiero. Ma noi non facciamo nessuna di queste cose non lo mettiamo alla prova, non ci applichiamo non mangiamo il cibo che ci viene messo davanti. E i pochi che lo mangiano dicono, "Noi siamo l'élite". In realtà essi non sono l'élite sono soltanto persone serie che si sono applicate che ci hanno pensato, hanno approfondito e vedono che tutto questo influenza loro vita quotidiana. E' solo così che si può creare un genere diverso di società.
17:01 L'insight non è intuizione? Vorrebbe parlare di questa improvvisa chiarezza che alcuni di noi hanno? Che cosa intende per insight è una cosa momentanea o può essere continua?
17:23 Devo leggere ancora questa domanda? Pubblico: Sì. L'insight non è intuizione? Avete sentito queste due parole, ne sono sicuro. Vorrebbe parlare di questa improvvisa chiarezza che alcuni di noi hanno? Che cosa intende per insight è una cosa momentanea o può essere continua?
18:05 Nei vari discorsi che chi vi parla ha tenuto ha usato la parola "insight". Cioè, vedere dentro le cose nell'intero movimento del pensiero nell'intero movimento, per esempio, della gelosia. Percepire la natura dell'avidità vedere l'intero contenuto del dolore. Non l'analisi non l'uso della capacità intellettuale e nemmeno il risultato della conoscenza intendendo per conoscenza ciò che è stato accumulato attraverso l'esperienza passata, immagazzinata nel cervello perciò la conoscenza va sempre insieme all'ignoranza. Non c'è conoscenza completa ci sono sempre la conoscenza e l'ignoranza insieme come due cavalli aggiogati.
19:39 Allora, che cos'è l'insight? Capite la mia domanda? state seguendo tutto questo? Vi prego, è una mattina molto calda ma non importa. Se l'osservazione non è basata sulla conoscenza o sulla capacità intellettuale di ragionare esplorare, analizzare, allora che cos'è? Questa è la domanda completa.
20:24 E chi ha posto la domanda chiede: è intuizione? "Intuizione" è una parola piuttosto ingannevole perché molti di noi usano questa parola. La realtà dell'intuizione può essere il risultato del desiderio. Potete desiderare qualcosa e poi, qualche giorno dopo avete un'intuizione al riguardo. E voi pensate che l'intuizione sia una cosa importantissima. Ma se approfondite bene potete scoprire che è basata sul desiderio, sulla paura su varie forme di piacere. Perciò siamo piuttosto dubbiosi riguardo a questa parola specialmente quando è usata da persone un po' troppo romantiche piuttosto fantasiose, sentimentali, e vogliono qualcosa. Avranno certamente delle intuizioni ma queste possono basarsi su qualche ovvio, ingannevole desiderio. Così, per il momento, possiamo mettere da parte l'intuizione, questa parola. Spero di non offendere qualcuno che sia intrappolato nelle intuizioni.
22:06 E se non è così, allora che cos'è l'insight? Cioè, percepire istantaneamente qualcosa che deve essere vero, logico, sano, razionale. Capite? E questo insight deve agire istantaneamente. Non è che ho un insight e non faccio nulla al riguardo. Se ho un insight se si ha un insight nell'intera natura del pensiero capite? cioè, vi spiegherò qualcosa a proposito del pensiero. Il pensiero è la risposta della memoria. La memoria è il risultato dell'esperienza della conoscenza, immagazzinata nel cervello. E la memoria risponde. Dove abiti? - e voi rispondete. Come ti chiami? C'è una risposta immediata. E così via. Il pensiero è il risultato o la risposta dell'esperienza accumulata, della conoscenza come memoria. Questo è semplice. Così, questo pensiero, basato o prodotto dalla conoscenza questo pensiero è limitato, perché la conoscenza è limitata. Perciò il pensiero non può mai essere globale. Deve sempre essere parziale, limitato basato su conoscenza e ignoranza. Perciò è eternamente confinato, limitato, ristretto - va bene? Ora, avere un insight su questo, cioè: c'è un'azione che non sia puramente la ripetizione del pensiero? - state seguendo tutto questo? avere un insight, per esempio, sulle organizzazioni, prendiamo questo. Va bene? Avere un insight su questo che significa osservare senza la memoria senza i ricordi, le argomentazioni, i pro e i contro semplicemente vedere l'intero movimento e l'esigenza dell'organizzazione. Allora avete un insight al riguardo e voi agite da quell'insight. E quell'azione è logica, sana, sensata. Non è che avete un insight e poi agite in senso opposto, allora non è insight. Mi chiedo se state afferrando tutto questo. Scusate se sono così enfatico. E' il mio modo di fare.
26:00 Avere un insight, per esempio riguardo le ferite, le offese che abbiamo ricevute dall'infanzia. Capite la mia domanda? Tutti noi veniamo feriti per varie ragioni dall'infanzia sino a quando moriamo c'è questa ferita in noi, psicologicamente. Ora, avere un insight nell'intera natura e struttura di questa ferita. Capite ciò che sto dicendo? State seguendo tutto questo? Voi siete feriti, non è vero signori? feriti psicologicamente? Giocate la partita con me, volete? La palla è nel vostro campo. Voi siete feriti, ovviamente. Potete andare da uno psicologo, da uno psicanalista, uno psicoterapeuta che rintracciano il perché siete stati feriti, dall'infanzia vostra madre era così e vostro padre cosà o vi hanno messi sul vasino sbagliato o su quello giusto, ecc. ecc. (risate) No, per favore. Pensateci. Ma, semplicemente guardando o cercando la causa la ferita non verrà risolta. Giusto? E' lì. E le conseguenze di quella ferita sono isolamento, paura, resistenza per non essere più feriti, perciò ci si chiude in se stessi. Lo sapete. E' questo l'intero movimento quando si è feriti. La ferita è l'immagine che voi stessi avete creato, su di voi. Capite? Giusto? Fino a quando c'è questa immagine, verrete feriti, ovviamente. Ora, avere un insight in tutto questo, senza analisi vedere instantaneamente e con la stessa percezione di quell'insight che richiede tutta la vostra attenzione ed energia, la ferita si dissolve. E perciò, quando è dissolta, non ci sono ulteriori ferite. Mi chiedo se avete afferrato.
29:02 Se posso chiedervi, molto cortesemente: avete ascoltato tutto questo, avete avuto quell'insight che dissolverà le vostre ferite completamente, senza lasciare alcun segno e perciò non ci saranno più ferite, nessuno potrà ferirvi. Capite? Ferirvi. Perché l'immagine che avete creato di voi stessi non esiste. State seguendo tutto questo? Lo state facendo? O state solo prestando attenzione verbalmente alle parole?
30:00 Q:Io veramente non capisco quello che intende quando dice che noi abbiamo creato questa ferita.
30:25 K:Prima di tutto, chi è ferito? Cosa intende con essere ferito? Signore, cosa intende per essere ferito? Lei dice: "Sono ferito" ne è consciamente consapevole oppure no. Siamo feriti. Ora, che cos'è che viene ferito? Capite la mia domanda? Capisce signore? Che cos'è che viene ferito? Voi dite: "Sono io". Che cos'è questo "io"? E' l'immagine che avete di voi stessi. Se ho un'immagine di me stesso come di una persona meravigliosa, spirituale, bla, bla - eh? e voi venite a dirmi: "No, tu sei un idiota" - Io ne vengo ferito. (Risate) Cioè, il pensiero - per favore ascoltate il pensiero ha creato un'immagine di se stessi e questa immagine sta sempre paragonando: la mia immagine è migliore della tua e così via, così via, così via. Finché abbiamo un'immagine di noi stessi questa sarà calpestata da qualcuno. E questo è chiamato ferita, offesa, psicologicamente.
32:12 Avere un insight in questo significa vedere l'intero movimento la causa e l'immagine e perciò la stessa percezione mette fine all'immagine. Lo capite? No. No?
32:39 Che caldo! Scusate il pettine - l'ho dimenticato.
33:01 Lei dice che le organizzazioni non aiuteranno l'uomo a trovare ciò che noi cristiani chiamiamo salvezza. Allora perché lei ha le sue organizzazioni?
33:18 Lei dice che le organizzazioni non aiuteranno l'uomo a trovare ciò che noi cristiani chiamiamo salvezza. Allora perché lei ha le sue organizzazioni?
33:42 Nel 1925 - forse alcuni di voi non erano ancora nati Nel 1925 chi vi parla era a capo di una grande organizzazione. Ne era il capo e tutti lo guardavano con devozione - sapete tutta quella roba, le candele e tutto il resto! (Risate) Per favore non ridete, stiamo solo raccontando dei fatti. Era considerata un'organizzazione spirituale un'organizzazione religiosa. E nel 1925 - o era il 28 o il 29, non ricordo non è importante quell'organizzazione chiamata "L'Ordine della Stella" fu dissolta da chi vi parla perché disse che qualsiasi organizzazione spirituale di qualunque genere, non è spirituale. E così sciolse quell'organizzazione restituì le proprietà e tutto quanto.
35:01 Ora ha - no, non è che ha - ci sono alcune Fondazioni una in India, una in questo paese, in America e in Canada. In India ci sono cinque scuole in diverse parti del paese, con grandi estensioni di terreni. E sono scuole che funzionano sotto l'egida della Fondazione K che è responsabile delle proprietà e controlla che le scuole procedano più o meno nella direzione giusta forse meno che più! E anche qui c'è una Fondazione con una scuola e noi speriamo che la scuola si mantenga nella giusta direzione. La Fondazione è responsabile di raccogliere tutti questi discorsi in audio e videocassette, di pubblicarli, e via dicendo. Ed è lo stesso in America e in Canada. Non c'è niente di spirituale in questo. Giusto? Esse semplicemente svolgono una funzione. Sono necessarie, la legge lo impone. Per pubblicare i libri - sapete, e tutto il resto. E per controllare che gli insegnamenti siano preservati puri il più possibile. Questa è la sola funzione di queste Fondazioni - giusto? Non hanno altre funzioni. Non sono organismi spirituali a cui si può aderire e raggiungere il nirvana, o il cielo o quello che volete. E' molto semplice, molto chiaro. Va bene? Così la prossima volta, per favore non chiedete perché ho delle organizzazioni. E' molto semplice: ci sono le scuole pubblicano i libri, i video, organizzano i discorsi ovunque io vada e alcuni provvedono a chi vi parla, materialmente perché chi vi parla non possiede denaro. Quando chi vi parla è in India si prendono cura di lui qui si prendono cura di lui e in America fanno lo stesso. Punto. E' finito? Questo è finito, non è vero? Possiamo passare alla prossima domanda?
38:02 Il sesso è incompatibile con una vita religiosa? Che posto ha la relazione umana nella ricerca spirituale?
38:16 Il sesso è incompatibile con una vita religiosa? Che posto ha la relazione umana nella ricerca spirituale?
38:52 Prima di tutto perché gli esseri umani in tutto il mondo hanno reso il sesso così importante nella loro vita? Capite la mia domanda? Perché? Oggi l'occidente è permissivo ragazzi e ragazze di dodici, tredici anni fanno già sesso. E ci chiediamo perché gli esseri umani in tutte le loro attività, in tutta la loro vita ne hanno fatto una cosa di così colossale importanza? Avanti, signori, rispondete. Ponetevi la domanda. Noi stiamo condividendo insieme la domanda - giusto? Non state semplicemente ascoltando l'oracolo di Delfi ma stiamo indagando insieme. E' la vostra vita che stiamo osservando.
40:14 Ci sono dei guru e c'è tutta una filosofia chiamata Tantra che, in parte, si basa sul sesso. Dicono che attraverso il sesso potete raggiungere Dio qualunque cosa sia questo Dio. E' una filosofia molto conosciuta. E ci sono quelli, come i monaci i sanyasi indiani, e i preti buddisti che hanno negato il sesso perché sostengono che è uno spreco di energia e per servire Dio dovete disporre di tutta la vostra energia. Perciò bisogna negarlo, reprimerlo, bruciare dentro di sè.. con tutti gli impulsi, ma reprimerlo, controllarlo. Così abbiamo il permissivismo e la cosiddetta repressione religiosa. E poi ci sono quelli che stanno nel mezzo e se la godono da entrambe le parti, tenendo un piede di qua e uno di là! Così possono parlare di entrambe le cose e vedere se sia possibile armonizzarle e trovare Dio - o qualunque cosa vogliate trovare. Probabilmente alla fine troverete un mucchio di sciocchezze!
42:11 Perciò stiamo chiedendo: perché l'uomo e la donna hanno fatto del sesso una faccenda tanto importante? Giusto? Perché non date la stessa importanza all'amore? Capite? Alla compassione? A non uccidere? Perché date un tale immenso valore solo al sesso? Seguite ciò che sto dicendo? Le vostre guerre, il terrore, le divisioni nazionali l'intera società immorale in cui viviamo perché non date uguale importanza a tutto questo e non solo a quest'altro? State seguendo la mia domanda? Perché? E' perché il sesso è il vostro piacere più grande nella vita? Il resto della vostra vita è una noia una fatica, una lotta, un conflitto un'esistenza senza senso. E questo almeno vi dà un certo senso di grande piacere, un senso di benessere, un senso di sapete - quello che voi chiamate relazione e anche quello che chiamate amore - giusto? E' questa la ragione per cui siamo così pazzi per il sesso? Avanti, signori, rispondete voi. Perché non siamo liberi in nessun'altra direzione. Dobbiamo andare in ufficio dalle 9 alle 5 dove siete tiranneggiati, dove avete dei capi sopra di voi sapete tutto quello che succede in un ufficio, o in una fabbrica o in un altro lavoro dove c'è qualcuno che vi domina. E le nostre menti sono diventate meccaniche state seguendo tutto questo? Ripetiamo, ripetiamo, ripetiamo Cadiamo in una tradizione, in un solco, in un binario. Il nostro modo di pensare è questo: sono cristiano, sono buddista, sono indù sono cattolico, venero il Papa - sapete è tutto chiaramente segnato, e voi lo seguite. Oppure rifiutate tutto quanto e vi create la vostra personale routine.
45:41 Così le nostre menti sono diventate schiave di vari schemi di esistenza - giusto? Tutto è diventato meccanico. E il sesso può essere piacevole e gradualmente anche questo diventa meccanico. Così ci chiediamo se volete approfondire bene la questione, ci chiediamo: L'amore è sesso? Avanti, chiedetevelo. L'amore è piacere? L'amore è desiderio? L'amore è il ricordo di un episodio che chiamate sesso, con tutta l'immaginazione le immagini, il pensarci sopra, è amore questo? Oh, per l'amor di Dio! L'amore è un ricordo?
47:08 E chi ha posto la domanda chiede: Oh, l'ho dimenticato, dov'è? Eccola qui. E chi ha posto la domanda chiede: Che posto ha la relazione umana nella ricerca spirituale? Vedete a cosa è stata ridotta? La relazione umana è piacere, sesso, conflitto litigi, divisioni, tu per la tua strada io per la mia Seguite? Questa è la nostra relazione l'effettiva relazione nella nostra vita quotidiana. E che posto ha la relazione umana nella ricerca spirituale? Ovviamente la relazione com'è attualmente non ha assolutamente alcun posto, è ovvio. Siamo gelosi l'uno dell'altro vogliamo possederci l'un l'altro vogliamo dominarci l'un l'altro e così c'è antagonismo tra di noi siete insoddisfatti sessualmente perciò andate a cercare qualcun altro e in questa relazione sessuale c'è solitudine Giusto? E' così, signori. Siete sempre alla ricerca del vostro piacere. E' amore tutto questo?
49:15 Così ignorate, mettete da parte quella cosa chiamata amore forse è la cosa più meravigliosa se l'avete e si è catturati in questo vortice del proprio desiderio del proprio piacere - vero? Così stiamo sempre cercando, non solo la soddisfazione sessuale ma la gratificazione dovunque, basata sul piacere. E questo lo chiamiamo amore. Per questo amore ci uccideremo l'un l'altro - giusto? Amore del paese. Oh, per favore! Così, quando siete arrivati in fondo
50:21 vi chiedete perché l'uomo e la donna danno a quest'unica cosa una tale straordinaria importanza? Tutte le riviste, sapete come vanno le cose. Perché? E' perché l'uomo e la donna hanno perso la loro capacità creativa? Non la capacità sessuale, capite? La capacità creativa. Essere capaci di vedere, essere luce a se stessi. Non seguire nessuno non adorare nessuna immagine, illusione, credenza. Quando mettete da parte tutto questo e comprendete i vostri meschini piccoli desideri cioè le vostre esigenze sessuali le gratificazioni, allora quando vedete tutto questo avete un insight in tutto questo, e da lì scaturisce la creazione. Non vuol dire dipingere un quadro o scrivere una poesia. Ma quel senso di continua freschezza - capite? Avere una mente fresca, giovane sempre innocente, non offuscata non appesantita da ogni genere di ricordi, insoddisfazioni paure e ansie, sapete quando avete perso tutto questo c'è un tipo di mente totalmente diverso. Allora il sesso ha il suo proprio posto. Ma quando il sesso diventa un mezzo di ricerca spirituale capite cosa sto dicendo? allora siamo completamente impantanati.
52:48 Evidentemente non abbiamo quella qualità di scetticismo Capite? Essere scettici nei confronti delle proprie esigenze Mettere in questione, dubitare di tutti gli innumerevoli guru. E anche il dubbio diventa piuttosto pericoloso perché, se non lo tenete a bada allora dubitate di tutto e non c'è più fine. E' come avere un cane al guinzaglio dovete lasciarlo andare di tanto in tanto o spesso, in modo che il cane si diverta a correre in giro. Allo stesso modo, il dubbio va tenuto al guinzaglio e ogni tanto il guinzaglio va sciolto così la mente è - sapete La mente intesa come il vostro cuore il cervello, le emozioni tutto è attivo, e non solo diretto verso una direzione che è sesso, sesso, sesso.
54:26 Può il pensiero essere consapevole di se stesso mentre è in atto? Oppure la consapevolezza viene dopo il pensiero? Può la coscienza essere consapevole di tutto il suo contenuto?
54:44 La leggo di nuovo. Può il pensiero essere consapevole di se stesso mentre è in atto? Oppure la consapevolezza viene dopo il pensiero? Può la coscienza essere consapevole di tutto il suo contenuto?
55:17 La maggior parte di noi è consapevole in un secondo momento Giusto? dopo l'avvenimento, dopo un'azione. E poi diciamo "Avrei dovuto farlo" "Non avrei dovuto farlo"
55:43 Chi ha posto la domanda chiede: può il pensiero essere consapevole di se stesso mentre sorge? non dopo, che è abbastanza semplice, è quello che fa la maggior parte di noi. Ma la domanda è: può esserci consapevolezza del pensiero mentre sorge? Capite la domanda? Capite almeno la domanda? Potete essere consapevoli - per favore ascoltate dei vostri pensieri? Cioè, può il pensiero essere consapevole di se stesso, mentre sorge? Capite la domanda? Cioè, tutta la nostra vita è basata sul pensiero il pensiero che riconosce le emozioni il sentimento, i sentimenti romantici l'immaginazione e così via. Il pensiero riconosce tutto questo - giusto? "Oh, sono così emozionato!" e così via. Ora, il pensiero è il nostro strumento per tutte le azioni - giusto? Perciò non c'è nessuna spontaneità. Se guardate seriamente dentro di voi la spontaneità può esistere solo quando c'è una libertà completa, totale psicologicamente. Così, può la vostra mente essere consapevole di se stessa
57:54 mentre sorge il pensiero? Cioè, c'è una consapevolezza mentre cominciate ad arrabbiarvi? State seguendo tutto questo? Può esserci consapevolezza mentre sorge la gelosia? Può esserci consapevolezza mentre sorge l'avidità essere consapevoli di questo? Può esserci? Oppure siete consapevoli di essere stati gelosi o di essere stati avidi o che vi siete arrabbiati? Questo è abbastanza semplice, la maggior parte di noi lo fa. Ma essere consapevoli in modo così attento da poter vedere da sè la rabbia che arriva con l'adrenalina e tutti i processi l'intero movimento della rabbia. Potete vedere l'avidità che si manifesta: vedete qualcosa che volete avere - seguite? - e c'è la reazione. Essere consapevoli di questo. Certamente, si può farlo mentre sorge.
59:23 Adesso la questione diventa un po' più difficile, più profonda. Può il pensiero - per favore ascoltate bene - cioè potete essere consapevoli della rabbia mentre sorge, questo è abbastanza semplice ma c'è una consapevolezza del pensiero stesso? Capite cosa sto dicendo? Voi state pensando ora, non è vero? O siete tutti distratti? Voi state pensando ora, non è vero? Ora, mentre state pensando scoprite se il pensiero può essere consapevole di se stesso. Non siete voi ad essere consapevoli del pensiero - capite il problema? Mi chiedo se lo vedete. E' davvero molto divertente, se lo fate. Non solo divertente, è molto serio perché possiamo andare molto a fondo in tutto questo. Cioè, state pensando a qualcosa al vostro vestito, all'aspetto, alle parole di qualcuno a ciò che che vi aspetta, a questo e quello c'è il pensiero. Ora, prendete un pensiero e vedete se quel pensiero può conoscere se stesso. Ah, sì, signori, questo richiede un'attenzione tremenda alla quale non siete abituati. State pensando al vestito che avete o che volete comprare. Il pensiero che sorge Può questo pensiero dire: "Sì, sono sveglio"- capite? Vedo me stesso se stesso, non è che "voi osservate il pensiero" perché anche voi siete pensiero. Capite? Perciò, voi non siete consapevoli mentre il pensiero sorge ma il pensiero stesso è consapevole mentre avviene. Mi domando se lo vedete. No. Giusto? Questa è una delle domande.
1:02:06 L'altra è: Può la coscienza essere consapevole di tutto il suo contenuto? Capite? La coscienza per dirlo in poche parole è il suo contenuto, non è vero? Le vostre credenze, il vostro nome, la vostra nazionalità i vostri pregiudizi, le vostre opinioni, le vostre conclusioni le speranze, le disperazioni, la vostra depressione la preoccupazione di voi stessi, il credere e il non credere credere di essere inglesi e non inglesi seguite? - Dio o nessun Dio. Tutto questo - le vostre ansie, le vostre paure tutto questo è il vostro contenuto giusto? Le vostre esigenze sessuali, i vostri bisogni, i vostri piaceri tutto questo è la vostra coscienza e può questa coscienza - per favore ascoltate - essere consapevole del proprio contenuto, nel suo intero, non solo di una parte? Avete afferrato il punto? No? Non potete. Voi non lo fate.
1:03:23 Questa è vera meditazione, capite? Non tutte le assurdità che accadono. Vedere l'interezza del vostro essere non solamente le vostre esigenze sessuali perché il sesso non è la sola cosa della vita ci sono le paure, la morte, l'ansia senso di colpa, disperazione, depressione - seguite? dolore, tutto questo fa parte della vostra vita. Così, tutto questo è la vostra coscienza. E la domanda dice: può la coscienza essere consapevole di tutto il suo contenuto? Cioè: potete osservare - non che voi osservate c'è un'osservazione di tutto l'insieme? Qui bisogna andare molto in profondità. Non abbiamo tempo, ma ne parleremo brevemente.
1:04:40 La coscienza è costruita dal tempo attraverso il tempo, attraverso la cosiddetta evoluzione. Ci sono stati molti avvenimenti, incidenti, ricordi razziali, nazionali e così via, la famiglia tutto questo è un movimento contenuto nella coscienza Giusto? E' mai possibile essere completamente liberi da quel contenuto? Capite? No, voi non siete interessati a tutto questo. Questo è veramente molto importante, perché altrimenti agiamo sempre nel campo del conosciuto e il conosciuto è anche l'ignoto, l'ignoranza. Non c'è mai libertà. Ossia, un uomo vive sempre nel passato, come fate voi. Potete proiettare questo passato nel futuro come un ideale, una speranza e così via ma è ancora il movimento del passato modificato attraverso il presente - giusto? Un uomo che vive quasi completamente nel passato - che cos'è la sua mente? Capite? Potrà disporre di nuove tecniche avere l'opportunità di imparare molte altre cose ma, in se stesso, è essenzialmente la sua coscienza è il movimento del passato. Giusto? Quindi, un uomo che vive nel passato o una donna - che cosa accade al suo cervello, alla sua mente? Non può mai essere libero.
1:07:06 Un uomo che indaga su questo molto seriamente deve scoprire se l'intera coscienza con il suo contenuto può essere vista all'istante cioè avere un insight totale al riguardo. Non so se avete mai considerato di guardare qualcosa completamente: guardare vostra moglie, o la vostra ragazza o vostro marito, o chiunque sia, completamente e non solo il suo viso, o questo e quello ma l'intera qualità di un altro essere umano. E potete farlo solo quando il "voi" non c'è Capite? Quando non siete centrati qui, nel "me". Il "me" è molto piccolo, molto meschino perché il me è l'accumulazione di tutto questo.
1:08:20 Così, quando cominciate a indagare se è possibile vedere l'intero contenuto il movimento della coscienza cioè l'intera struttura del me. Questo richiede pura osservazione - capite? Senza una vostra direzione, pregiudizi o quello che vi piace o non vi piace, ecc. ma semplicemente, puramente osservare la vasta struttura, molto complessa. Data la sua complessità, dovete arrivarci molto semplicemente. Giusto?
1:09:20 Devo continuare con un'altra domanda? Spero che non siate
1:09:37 Ho provato ogni genere di meditazione il digiuno e una vita volutamente solitaria ma non è servito a nulla. C'è una sola cosa, una sola qualità che porrà fine alla mia ricerca e alla mia confusione? E se c'è, che cosa devo fare?
1:10:12 Posso leggere ancora la domanda? Ho provato ogni genere di meditazione il digiuno, una vita volutamente solitaria ma non è servito a nulla. C'è una sola cosa, una sola qualità che porrà fine alla mia ricerca e alla mia confusione? E se c'è, che cosa devo fare?
1:10:51 Capite questa domanda? Siete in questa situazione? Capite la domanda? Cioè: se andate in Giappone c'è il Buddismo Zen, la meditazione Zen le varie forme tibetane, indù, cristiana e le moltissime altre meditazioni che l'uomo ha inventato. E chi pone la domanda dice: "Sono passato attraverso tutte queste cose" "Ho fatto yoga di vari tipi, ho digiunato ho vissuto una vita solitaria cercando di scoprire che cos'è la verità, e alla fine di tutto questo non ho trovato nulla". Lo capite? Gente, voi non Non è una tragedia per voi, vero?
1:12:08 C'è qualche cosa una qualità che porrà fine alla mia ricerca e alla mia confusione? Se c'è, ditemi che cosa devo fare. Capite il pieno significato di questa domanda?
1:12:43 Una volta ho incontrato un uomo un uomo molto vecchio - io ero piuttosto giovane aveva i capelli grigi, era vicino alla morte. Dopo aver ascoltato uno dei discorsi, venne a trovarmi e mi disse: "Ho passato 25 anni della mia vita in solitudine, in meditazione. Sono stato sposato e così via, ma poi ho abbandonato tutto e ho meditato per 25 anni. Ma ora, dopo aver ascoltato lei,.. capisco che sono vissuto in un'illusione"- capite? 25 anni - o, gente, voi non sapete! Arrivare a dire a se stessi: "Sono vissuto in un'illusione, mi sono ingannato". Capite? Dopo 25 anni arrivare a dire una cosa simile. Che significa aver sprecato una vita, come fate voi, comunque anche senza aver meditato per 25 anni.
1:14:08 E chi ha fatto la domanda chiede che cos'è la sola cosa la sola azione il solo passo che dissolverà la mia confusione che porrà fine alla mia ricerca. Capite la domanda? Siete in questa posizione, qualcuno di voi? A parte chi ha posto la domanda? Capite, siete arrivati al punto di non poterne più. Avete letto, camminato, ascoltato avete pianto, avete meditato avete bramato, fatto sacrifici - capite? Probabilmente voi non avete fatto nulla di tutto questo. E se lo avete fatto allora qual è la sola cosa che risolverà tutto questo?
1:15:25 Prima di tutto, non cercate. Capite che cosa significa? Perché se cercate troverete quello che trovate l'avete già cercato. Mi domando se lo vedete. Quello che troverete nella vostra ricerca è ciò che voi avete proiettato voi, come i vostri preti, i vostri dèi, i vostri professori i vostri guru, la vostra filosofia, le vostre esperienze. Quello che proiettate nel futuro lo ritroverete perciò, un uomo saggio non cerca. E chi ha posto la domanda dice: qual è la sola cosa? Per quell'unica cosa ci deve essere totale libertà da tutti gli attaccamenti al vostro corpo, ai vostri esercizi, al vostro yoga alle vostre opinioni, ai giudizi, a persone e credenze una libertà completa da tutti gli attaccamenti Giusto? Non fatene una cosa dolorosa, non lo è. Non ci deve essere paura aspettate, questa non è l'unica cosa assolutamente nessuna paura psicologica e perciò quando c'è una paura fisica voi la affrontate - capite ciò che sto dicendo? Quando qualcuno vi aggredisce, affrontate la situazione ma psicologicamente non c'è alcuna paura questo significa che non c'è il tempo nel senso di domani. Oh, voi non lo capite!
1:18:26 E, quando la mente ha capito la natura del dolore c'è libertà dal dolore il che non significa essere indifferenti o cose del genere - c'è libertà dal dolore. Giusto? Queste sono solo indicazioni, non la "cosa ultima". Se non è così, la "cosa ultima" non può essere. Capite il punto? Non credo che lo capiate. Guardate, signori, un uomo o una donna un uomo ha passato anni e anni ricercando, cercando, chiedendo, insistendo sacrificandosi prendendo i voti di celibato, di povertà - seguite? e alla fine di tutto questo dice: "Mio Dio, non ho nulla. Ho in mano solo cenere". Anche se alcuni pensano di avere tra le mani Cristo o Gesù o il Budda, è sempre cenere. Mi chiedo se vedete tutto questo. E un simile uomo chiede: qual è la giusta azione nella mia vita la giusta azione che sarà corretta in ogni circostanza? Non varia di tanto in tanto secondo la cultura secondo la nazione, secondo l'educazione ma è giusta, precisa, attuale.
1:20:33 Quando tutto questo è chiaro che la vostra mente è distaccata completamente da se stessa capite? - dal suo stesso corpo e non c'è paura, ed è la fine del dolore allora, se questo è chiaro, la sola cosa è compassione. Capite? No. Da tutto questo sorge la compassione allora la compassione non è cenere nelle vostre mani. Non è la compassione che fa riforme sociali, lavoro sociale i santi, non è la compassione dei santi la compassione di quelli che vanno in mezzo alle guerre a curare la gente, i medici e così via, così via. Non è affatto questo. E' l'unica risposta che è vera in tutte le circostanze e perciò da questa scaturisce la giusta azione perché la compassione è unita all'intelligenza. Se non c'è intelligenza, che nasce dalla compassione capite? - allora vi perdete in qualche banalità. E il mondo poi accetta queste banalità come se fossero atti straordinari di compassione. Diventano santi, diventano eroi diventano quegli idioti riconoscimenti di gente stupida. Così, c'è una sola azione una qualità suprema e questa è la compassione con la sua intelligenza. E da questa intelligenza scaturisce la giusta azione in ogni circostanza. Basta così.