Krishnamurti Subtitles home


BR79T4 - Meditazione, il senza tempo e l'amore
Quarto discorso pubblico
Brockwood Park, Inghilterra
2 settembre 1979



1:09 Questo è l'ultimo discorso, l'ultimo incontro. Non so proprio di che cosa parlare. E' un bell'inizio!
1:59 Penso che se siamo veramente seri consideriamo la vita nella sua totalità non solo quello che ci sta bene, quello che ci fa più comodo quello che è più conveniente o piacevole Ma la vita è una faccenda talmente complessa con tutti i problemi, le lotte, i conflitti l'enorme quantità di pressioni e le esigenze della vita. E sembra che noi prendiamo un particolare punto di vista o scegliamo quello che dà maggior soddisfazione e lo perseguiamo. Sembra che non consideriamo mai la vita nella sua totalità la nostra educazione, il nostro lavoro, il nostro modo di vivere le relazioni, l'amore - qualunque sia il significato di questa parola. Forse potremmo parlare di questo stamattina e anche della possibilità di vivere una vita veramente buona.
3:55 E la religione, attraverso i tempi ha giocato un ruolo importantissimo nella nostra vita. Si può anche escluderla, dicendo che sono tutte assurdità, superstizioni, ma l'uomo, gli esseri umani di tutto il mondo hanno cercato o indagato se ci sia qualcosa al di là di questa eccitazione dei sensi, dei piaceri dei sensi, del sesso e della solita routine della vita. Ci siamo sempre fatti queste domande. Più si è seri più si scava in profondità nella propria vita inevitabilmente ci si chiede se c'è qualcosa di molto più grande al di là di questa esistenza con le sue complessità con la sua noia, la sua solitudine. E spero che siamo abbastanza seri, almeno per questa mattina, per poterlo approfondire.
5:32 E, se posso chiedervelo e farvelo notare non fate di questo posto un luogo di vacanza in cui venire per una decina di giorni facendone un sapete, e tutto il resto. Per favore, non fatelo. Non ne vale la pena. Ci sono altri posti dove potete passare molto meglio il vostro tempo. E se prendete delle droghe e cose simili non venite qui, non ne vale la pena.
6:16 Allora, noi, come esseri umani, come possiamo cominciare? Capite? Come cominceremo a indagare se c'è qualcosa di molto più grande qualcosa di veramente duraturo di veramente stabile qualcosa che non sia transitorio, che non cambi secondo le circostanze, secondo le culture e così via. Come si comincia a indagare questa esigenza che l'uomo, gli esseri umani di tutto il mondo da tempi immemorabili hanno cercato? Giusto? Possiamo approfondirlo insieme?
7:25 Se possibile, la prima cosa è scoprire come ascoltiamo non solo quello che viene detto da altri, ma ascoltare se stessi ascoltare tutti i pensieri, tutte le emozioni i problemi, le ansie, ascoltarli senza distorsioni di alcun genere senza nessuna direzione. Ascoltarli semplicemente, come ascoltiamo un bel concerto. Così si comincia a scoprire mentre si ascolta, le distorsioni della mente o pensiero che, nel suo funzionamento, distorce ciò che è reale. Capite? Perché il pensiero cerca sempre qualcosa di più allontanandosi così dal reale.
8:54 Perciò, potremmo questa mattina - come vi dicevo, non avevo idea di che cosa avrei parlato ma, dato che abbiamo cominciato da questo, potremmo questa mattina ascoltare così non solo chi vi parla che non è molto importante veramente chi vi parla agisce solo come uno specchio in cui potete guardarvi. E quando vi osservate lo specchio non è importante lo potete rompere, buttare via, sotterrare, o quello che volete. Perciò, potremmo, questa mattina investigare insieme l'enorme complesso problema di qual è il significato della vita e se c'è qualcosa al di là del tempo al di là del domani al di là dell'enorme carico della memoria. Se c'è qualcosa di molto più grande della mera superficiale esistenza sensoriale. E per fare questa indagine dobbiamo avere una certa qualità di libertà non essere attaccati a nessuna esperienza particolare e nemmeno desiderare o chiedere qualcosa di più. Perché in quel caso vi state già allontanando dalla vera osservazione - giusto? Vi prego, potremmo farlo questa mattina?
11:26 Cioè, stiamo indagando quello che viene chiamato religione. Abbiamo indagato la paura, il piacere la sofferenza e anche l'intera questione della morte. E penso che dovremmo anche indagare molto a fondo la questione di che cos'è la religione. Perché l'uomo ci ha convissuto. L'uomo ha detto, nella sua ricerca di voler scoprire qualcosa oltre la vita normale ma che non sia anormale, che non sia nevrotico di qualcosa oltre l'attuale oltre quello avviene, l'attuale sofferenza, il dolore l'attuale ansia le attuali esigenze sensuali e sessuali e le esperienze se c'è qualcosa al di là di tutto questo. Giusto? Questa è stata l'indagine dell'uomo che viene chiamata ricerca di Dio ricerca della verità, ricerca di quello che in Asia chiamano Nirvana, Moksha, Liberazione e così via, così via. - illuminazione. Questa è stata la costante, profonda esigenza delle persone serie. E in questa sua ricerca l'uomo rimane intrappolato. Abbraccia una religione, poi l'abbandona e si unisce a un'altra, poi abbandona anche quella così, nella sua ricerca, rimane preso in varie trappole. Alla fine della sua ricerca, ormai vicino alla morte, dice: "Non ho trovato niente" - seguite? "Sono andato da questo e quel guru, in quel tempio in quella chiesa, ho seguito dei preti irascibili e superstiziosi." e così via. Alla fine di tutto questo, quando sta quasi per morire si rende conto che non c'è nulla, nient'altro che cenere.
14:24 Perciò, nella nostra indagine, se siamo seri potremmo lasciare tutto questo? Perché tutte le religioni che l'uomo ha organizzato sono costruite dal pensiero. E il pensiero, come abbiamo detto l'altro giorno è limitato, perché si basa sulla conoscenza e la conoscenza sta sempre con l'ignoranza. Non esiste conoscenza completa. Giusto? Perciò in essa vi è la qualità dell'ignoranza e dato che il pensiero nasce dalla conoscenza dall'esperienza, è sempre limitato. E tutte le cose che il pensiero ha creato le chiese, il progresso tecnologico, le scienze la letteratura, la pittura, tutto quello che c'è nelle chiese nei templi, nelle moschee, è stato messo lì dal pensiero non ci sono dubbi in proposito. Potreste dire che ce le ha messe il salvatore, ma è ancora il movimento del pensiero. E così via. Potremmo vederlo molto chiaramente non verbalmente, intellettualmente, o persuasi da qualcuno vedere questo fatto che tutto quello che il pensiero ha creato benché illusorio, è una realtà. Aspettate un momento, lo spiegherò.
16:27 Sto usando la parola "realtà" nel senso che "questo è reale" Il microfono che ho di fronte è una cosa vera, reale, potete toccarlo. E le cose che il pensiero ha creato che ha chiamato religione e che ha organizzato quello che chiama religione, è una realtà. I riti sono una realtà Le vesti stravanganti che indossano, sono reali sono cose vere. E anche i simboli, le idee, sono reali - non è così? Così come le illusioni, perché il pensiero ha creato le illusioni. State seguendo tutto questo?
17:29 Perciò le illusioni, le idee fantasiose, tutti i riti Tutto quello che il pensiero ha messo insieme è reale. Le armi, i sottomarini, i viaggi sulla luna e via dicendo, sono tutte realtà concrete. Ma quelle realtà sono create dal pensiero - giusto? Il pensiero non ha creato la natura. La natura è vera, reale ma non è il prodotto del pensiero. Ma il pensiero può usare la natura per costruire una sedia, che diventa una realtà. Giusto?
18:35 Perciò, nell'affrontare l'argomento di che cos'è la religione e se esista qualcosa al di là bisogna distinguere tra il reale, la realtà - realtà, nella quale sono incluse le illusioni Giusto, state seguendo? - e la natura. Sono tutte realtà, ma il pensiero non ha creato la natura.
19:10 Perciò, se siamo molto chiari su questo allora possiamo andare avanti a scoprire: questa ricerca umana di qualcosa di infinito, oltre il tempo è costruita dall'uomo, dal pensiero o c'è qualcosa che non è prodotto dal pensiero? State seguendo? Vi prego stiamo investigando insieme. Vi prego di ricordarvi sempre questo fatto centrale che noi stiamo esaminando insieme. Non state accettando quello che dice chi vi parla. Egli non ha nessuna autorità. Perciò siamo tutti seriamente impegnati in questa indagine. Voi potreste lasciarla a metà. Va bene ugualmente. Ma una volta che avete cominciato a indagare, cercate di andare fin dove potete. Probabilmente la nostra mente non è abbastanza forte non è abbastanza chiara. E' per questo che all'inizio ho detto che bisogna ascoltare se stessi sentire dove si è bloccati, a che cosa si è attaccati a un'esperienza, a un desiderio, e così via. Queste cose vanno lasciate da parte se si sta indagando. E in quell'indagine ci deve essere libertà di osservare. Non potete dire: "Io credo in Dio, o in Gesù o in Krishna" o chiunque sia, e poi indagare - non potete. Questo significa ingannarsi. Potete barare con voi stessi ma quando indagate seriamente, dovete agire lealmente.
21:54 Allora, c'è qualcosa che non è prodotto dal pensiero? Giusto? Cioè: c'è qualcosa al di là del tempo? Vi prego, andiamo piano, stiamo indagando. Noi siamo abituati all'idea dell'evoluzione evoluzione fisica, prima di tutto. Cioè: il seme, la ghianda che produce la quercia ci mette un'infinità di tempo, moltissimi anni. E quello stesso concetto, quella realtà viene ripresa anche psicologicamente. Cioè, psicologicamente devo avere tempo per imparare per comprendere - giusto? per catturare ciò che è molto più avanzato. Quindi ci siamo abituati all'idea dell'evoluzione, del tempo - giusto? Perciò dobbiamo essere molto chiari se esista veramente il tempo psicologico. C'è il tempo fisico. Per favore, qui dovete prestare un po' di attenzione se siete interessati a questa indagine. C'è il tempo fisico per andare da qui a quella casa ci vogliono esattamente tre minuti. Perciò, fisicamente, il tempo è necessario per coprire la distanza fra un dato punto e un altro. Il tempo per coprire una certa distanza.
24:15 Ora, noi abbiamo riportato questo concetto questa conclusione, al campo psicologico. Sono ignorante, qualcuno è ignorante non sa: "Non conosco me stesso, ho bisogno di tempo". Il tempo, psicologicamente, viene inserito dal pensiero. Avete veramente bisogno di tempo per essere liberi diciamo, per esempio, dall'avidità? Sto facendo un esempio. Avete davvero bisogno di tempo? Cioè, di parecchi giorni, poiché il tempo è il futuro. Avete bisogno del futuro, di tempo, per essere liberi dalla gelosia o da qualsiasi altra cosa: ansia, avidità, invidia? Avete bisogno di tempo, veramente? No, no, non scuotete la testa. Siamo abituati così. Quando dico: "Voglio superarla" - quel volere è tempo. Capite? Me lo domando. Non siate così perplessi.
25:50 E' la nostra abitudine, la nostra tradizione è il nostro modo di vivere, dire: "Supererò la mia rabbia la mia gelosia, il mio senso di inadeguatezza", ecc. ecc. Così, la mente si è abituata, psicologicamente all'idea del tempo, che è il domani, o molti domani. Ora noi lo stiamo mettendo in dubbio. Capite? Stiamo dicendo che non è necessario. Il tempo non è necessario per essere liberi dall'avidità. Giusto? Cioé, se siete liberi dal tempo e siete avidi non c'è domani. Voi attaccate il problema. Agite, fate qualcosa immediatamente. Non so se riuscite a seguire. Allora, psicologicamente il pensiero ha inventato il tempo come mezzo per evitare come mezzo per posporre come mezzo per indulgere in quello che ha già. Non so se state seguendo tutto questo - giusto? Perciò, psicologicamente il pensiero ha inventato il tempo per pigrizia, e così via, così via.
27:44 Ora, potete essere liberi dall'idea del domani - psicologicamente? Vi prego, entrateci, guardatelo! Prendete la vostra stessa ansia, o quello che sia la vostra indulgenza verso il sesso, se lo volete o se siete presi da una certa attività dei sensi riuscite a raggiungere quello che volete cioè, quel voler raggiungere è il movimento del tempo. Potete vedere la verità di questo fatto e che la stessa percezione vi mette fine? Mi domando se avete capito. Giusto? Lo state facendo mentre ne parliamo? O è solo un'idea?
28:52 Così, la mente ha indagato il tempo che è molto complicato, stiamo riassumendolo che il concetto del domani come mezzo per un fine - psicologicamente parlando, è illusorio. Perciò c'è solo percezione e azione senza intervallo di tempo. Mi domando se lo capite.
29:29 Quando vediamo il pericolo del nazionalismo il pericolo, con tutte le guerre, e così via, così via la stessa percezione è l'azione e la fine del sentimento di essere attaccati a un certo gruppo. Giusto? Lo state facendo? Quando la televisione ripete tutte le sere "Inglesi, inglesi, inglesi" oppure: "Francesi, francesi, francesi" se siamo in Francia, e così via. Vedere che questa divisione causa disastri e poi si dice: "Ho bisogno di tempo per liberarmi dal condizionamento che ho ricevuto dall'infanzia di essere inglese, questo o quest'altro" - vederlo senza l'idea del tempo, e quindi c'è azione. State seguendo? Vorrei che lo faceste. Perciò questo mette fine al conflitto. Capite? Lo sforzo di "dover essere liberi". Siamo insieme fin qui, almeno un po'? Vedo che non lo siete perché questo richiede davvero una mente molto seria una mente che dice: "Voglio scoprire".
31:19 La meditazione è la fine del tempo. Capite? Oh no, voi non capite! Perché è quello che abbiamo fatto proprio ora abbiamo meditato abbiamo meditato per scoprire la natura del tempo. Il tempo è reale, è necessario per andare da qui a là ma psicologicamente il tempo non esiste. Scoprirlo è una tremenda verità, un fatto tremendo perché vi staccate da tutte le tradizioni. Capite? La tradizione dice "Prendi tempo, raggiungerai Dio se fai questo e quest'altro". E questo significa anche speranza, la fine della speranza. Capite? Mi domando se lo capite. Secondo l'Inferno di Dante significa la fine della speranza - capite? Mentre noi stiamo dicendo che la speranza implica il futuro. Ovvero, siete depressi, ansiosi sentite un disperato senso di inadeguatezza "Datemi la speranza di migliorare, di imparare, di essere libero", Così, quando vedete che psicologicamente non c'è futuro allora avete a che fare con i fatti, non con le speranze. Mi domando se lo vedete. Perché la speranza è tempo - giusto?
34:13 Quello che abbiamo fatto indagando nel tempo è l'inizio della meditazione. Fa parte della meditazione. E per scoprire se c'è qualcosa oltre il tempo - oltre il tempo non bisogna portare con sè nessun problema - giusto? Perché noi siamo carichi di problemi - vero? Non è così? Problemi personali, problemi collettivi problemi internazionali, e così via. Perché abbiamo dei problemi? Vi prego, chiedetevelo: perché avete dei problemi? Problemi sessuali, immaginari, di non avere un lavoro, ecc problemi di inadeguatezza problemi perché voglio raggiungere il paradiso e non ci riesco e tutto il resto - sapete, problemi. Perché li abbiamo? E' possibile - per favore ascoltate è possibile vivere una vita senza un solo problema? Capite che cosa significa? Appena sorge un problema risolverlo all'istante, non portarselo dietro. Portarselo dietro, che è il movimento del tempo crea il problema. Mi domando se lo vedete. Giusto? Se ho un problema - se qualcuno ha un problema prima di tutto, perché ce l'ha? Che cos'è un problema? Un problema è qualcosa che non avete capito non risolto, non finito qualcosa che vi turba, che vi preoccupa non riuscite a capirlo e vi sforzate, lottate giorno dopo giorno, dopo giorno, dopo giorno. Così la mente è menomata da questo processo - capite? Così, se non c'è il tempo - capite? - non c'è problema. Mi domando se lo vedete. Lo vedete davvero, veramente nel vostro cuore non quassù nella mente, ma nel vostro cuore lo vedete che l'uomo o la donna che hanno problemi sono intrappolati nel tempo? Ma, quando sorge un problema, se la mente è libera dal tempo lo affronta all'istante - finito. Mi domando se lo vedete. Quando avete l'idea del tempo, dite: "Lo risolverò" "Mi ci vorrà tempo" L'allontanarsi dal fatto è il problema. Siete tutti addormentati, o?
38:05 Allora, se dobbiamo indagare non deve esserci alcun problema cioè, la mente deve essere libera di guardare. Giusto?
38:30 Un problema sorge quando le nostre relazioni non vengono comprese. Giusto? Intime o impersonali che siano. Perché non comprendiamo la relazione e, vista la sua gravità la sua futilità andiamo avanti così? Ma a quanto pare non abbiamo mai risolto questo problema della relazione - giusto? Voi sapete tutto al riguardo, no? Perché? E' perché voi amate e non siete amati? E' un problema? Avanti, signori. Lo è, è un problema. Oppure voi amate e l'altro non ama - giusto? O nella vostra relazione con qualcuno siete possessivi siete dominanti, sapete, o dipendenti volete qualcosa da lei o da lui sesso, piacere, conforto. L'altro giorno qualcuno mi ha detto: "Se me ne vado, chi laverà i miei panni?" Capite? Mi domando se lo capite.
40:25 Perciò, che cos'è la relazione che abbiamo ridotto a un problema così tremendo? E' essere in relazione con qualcuno relazione significa essere in relazione con un altro. Con uno o con molti, o con l'umanità intera - giusto? Con uno, con molti o con l'umanità intera Capite? Oh, voi non capite! Perché in questa relazione non c'è pace? Una profonda comprensione reciproca che porta amore - capite? Perché non c'è? La relazione fra due persone - uomo, donna con il loro sesso, viene chiamata amore - giusto? Giusto? Oh, per amor del cielo, non siamo ipocriti guardiamo in faccia le cose. Viene chiamato amore - ed è amore? Oppure è l'esigenza di soddisfazione sensuale l'esigenza di compagnia un'esigenza nata dalla solitudine un'esigenza che fa dire: "Non posso stare da solo". "Non posso sopportare questa immensa solitudine dentro di me perciò devo avere qualcuno da cui poter dipendere" psicologicamente. Avete bisogno del postino, del facchino, e via dicendo ma psicologicamente, nella relazione fra uomo e donna perché c'è questa tremenda divisione? - capite? E ne siamo consapevoli? Consapevoli di questa grande divisione fra voi e l'altro che dite di amare? Dobbiamo parlare di questo? - è necessario? Sembra di sì, va bene.
43:38 Avete notato che fra due persone il loro pensare, il loro sentire, non sono mai uguali - vero? Uno è ambizioso e l'altro non lo è uno è aggressivo e l'altro no uno è possessivo e l'altro no uno è dominante e l'altro è docile. E questo che cosa significa? Che ognuno è egocentrico in quello che fa - giusto? State seguendo? Osservatevi. Voi siete egocentrici e anche l'altro lo è perciò c'è divisione. Dove c'è divisione ci devono essere liti ci deve essere antagonismo ci deve essere tutto quello che avviene tra nazionalità, quando c'è divisione c'è il caos - giusto? E questa divisione la chiamiamo amore - giusto? Voi non affrontate la cosa.
45:00 Perciò, per indagare qualcosa al di là del tempo ci deve essere un senso completo di relazione che può esserci solo quando c'è amore. Giusto? L'amore non è piacere, ovviamente. Così lo sminuite. Giusto? L'amore non è desiderio l'amore non è la soddisfazione delle vostre esigenze sensuali. State seguendo?
45:51 Perciò, senza amore fate quello che volete state a testa in giù, sedetevi a meditare per tutta la vita a gambe incrociate mettetevi abiti strani, fate quello che vi pare. Senza quella qualità non c'è niente. Perciò, se una persona vuole trovare qualcosa al di là del tempo ci deve essere la giusta relazione, completamente così che non esista alcun problema. E questa qualità di grande affetto, di amore che non è il risultato del pensiero - giusto? - deve esistere.
47:01 Allora possiamo andare avanti a scoprire. Vedete quanto è difficile? Perché molti di noi sono così indulgenti con se stessi. Sono così gretti - vero? Con una mentalità così ristretta. La vostra mente deve essere libera da tutti questi movimenti egocentrici e ansiosi - giusto? Perché questo crea il problema e quando la mente ha dei problemi non può certo vedere chiaramente. Una mente che chiacchiera continuamente non è una mente tranquilla - giusto?
48:04 E qui sorge il problema: "Come faccio a fermare questo chiacchierìo?" - capite? Ascoltate molto attentamente. Vi rendete conto che la vostra mente chiacchiera e allora dite: "Come faccio a fermarla?" Nel momento in cui fate la domanda siete già entrati nell'elemento tempo. Mi domando se lo vedete. Sì? Il "come" significa tempo e dato che voi chiedete "come" qualcun altro inventa il sistema inventa il metodo, la pratica vi dice di vestirvi di giallo, di blu, o quel che sia. Perciò vedete il chiacchierìo della mente e che voi non siete diversi da quel chiacchierìo. La vostra mente chiacchiera, e la vostra mente siete voi. Così, quando cogliete il principio l'effettiva verità che voi e il problema siete tutt'uno che voi e il chiacchierìo siete una cosa sola allora tutto il vostro sforzo per cambiarlo finisce. Siete davanti al fatto che la vostra mente chiacchiera, che voi state chiacchierando. Perciò, quando osservate così, che cosa avviene? In quell'osservazione avete messo tutta la vostra energia per osservare. Quell'energia veniva dissipata dicendo "Come faccio a fermarlo?" Capite? Mi domando se lo capite. Possiamo continuare?
50:24 Il problema è: Può la mente per mente si intendono i sensi, i sentimenti le reazioni, le emozioni, l'intelletto tutto questo è la mente - va bene? Può la mente, incluso il cervello Può la mente essere assolutamente quieta? Capite la mia domanda? Perché questo fa parte della meditazione. Portare in essere - come molti cercano di fare portare in essere, attraverso sistemi e metodi vari il controllo, ecc., così che la mente sia assolutamente quieta perché è solo quando la mente è completamente quieta che potete sentire, che potete vedere. Le varie forme di meditazione tibetana, indù, e quell'assurda meditazione MT sapete, "Meditazione Trascendentale" una bella parola rovinata, non è vero? Il trascendentale rovinato da sciocchezze da quattro soldi. Tutte le varie forme di meditazione hanno cercato con il controllo, il rilassamento, l'autoipnosi con il ripetere, ripetere, di ottenere una mente quieta e questo significa - ascoltate bene - questo significa metterci di mezzo il tempo. Capite? La mia mente ora non è quieta ma mi eserciterò, la controllerò sarò consapevole e con il tempo lo diventerà - giusto? Ma quando si comprende la verità che il tempo è un'illusione, non potete cambiarla il tempo non la cambierà - capite? allora siete di fronte al fatto che la vostra mente chiacchiera.
53:32 Quando osservate un fatto completamente, con tutta la vostra energia, quel fatto cambia. Lo vedrete, se lo fate, lo vedrete. Perché voi avete portato la vostra energia nell'osservazione e quell'energia viene dissipata quando cercate di cambiare "cio che è". Guardate, voglio mostrarvi qualcosa! Gli esseri umani sono violenti - giusto? Per tanti motivi, non ne parleremo per il momento. E gli esseri umani hanno inventato la non-violenza - giusto? La non-violenza è un non-fatto. State seguendo? Il fatto è la violenza Ma quando cercate di perseguire la non-violenza state inseguendo un non-fatto e state anche perseguendo, introducendo, il tempo. E quando vi rendete conto che il tempo non cambia non porta nessun cambiamento, allora siete di fronte al fatto che è la violenza. Non: "Come si fa a cambiarla". C'è questo fatto della violenza. Ora, può la mente osservare il fatto della violenza senza nessuna direzione, nessuna pressione, semplicemente osservarlo? Capite? Osservarlo. In quell'osservazione la mente ha riunito tutta la sua energia - giusto? Così quell'energia è come una luce focalizzata sulla cosa chiamata violenza e quella violenza si dissolve. Non vi addormentate, per favore.
56:01 Nella meditazione, che è portare in essere una mente assolutamente quieta ogni forma di sforzo è futile - giusto? Mi domando se lo vedete. Fare uno sforzo per meditare, significa tempo significa sforzo, voler acquisire qualcosa che voi avete proiettato. Allora, ci può essere un'osservazione senza sforzo? Senza controllo? Vi prego, ascoltate bene. Sto usando la parola "controllo" con molta esitazione, perché viviamo in una società permissiva - giusto? Ognuno fa quello che gli piace più cose idiote fa, meglio è: droghe, sesso abbigliamenti assurdi - seguite? Incuranti di tutto. E chi vi parla sta usando la parola "controllo" nel senso che quando c'è pura osservazione non c'è nessun bisogno di controllo. Non cercate di ingannarvi dicendo "Io sto solo osservando, perciò non mi controllo" indulgendo in quello che vi va, questo non ha senso. A meno che non sentiate chiaramente che una mente tenuta sotto controllo quel controllo portato dal pensiero quel il pensiero che è limitato partendo dalla sua limitatezza desidera qualcosa e dice: "Devo controllare". Una mente così è diventata schiava di un'idea. Capite? - non si attiene al fatto ma a un concetto, a una conclusione. Come quelle persone religiose che credono fortemente in qualcosa. Non sono capaci di parlare di nient'altro, di pensare liberamente. Una volta stavo viaggiando in treno in India c'era un europeo, un inglese per l'appunto e nello stesso scompartimento c'era un indiano molto colto. L'inglese diceva all'indiano che le loro religioni erano tutte cose assurde, stupide e continuò a parlare così per un po'. L'indiano disse, gentilmente: "Ma, anche voi avete le vostre credenze, no? Voi credete in Cristo e nella Vergine Maria". "Oh, - replicò l'inglese - ma quello è un fatto!" (risate) E la conversazione finì lì. La maggior parte di noi è così.
59:51 Perciò stiamo dicendo: una mente in conflitto conflitto causato dal controllo, dalla volontà che è desiderio, una mente che ha problemi una mente che non ha risolto la relazione e che perciò non ha amore una simile mente è incapace di andare oltre. Capite? Può solo arrivare a ciò che pensa sia oltre, entro il proprio cerchio. Potrebbe inventarsi di andare oltre, ma non è così. Giusto? Perciò, se siamo seri, se siamo arrivati a questo punto che la mente, tutti i sensi, il cervello e tutte le cose in cui l'uomo è stato intrappolato vengono messi da parte perché c'è questo tremendo senso di amore, con la sua intelligenza allora possiamo andare avanti a scoprire. Giusto?
1:01:08 Questo significa una mente che è quieta non quieta solo fisicamente, capite? Ma tranquillità non è necessariamente stare seduti in una certa posizione, potete stare sdraiati fate come volete, ma il corpo deve essere assolutamente quieto. Va bene? Senza controllo altrimenti state imponendo qualcosa e c'è conflitto. Ed essendo la mente completamente libera e perciò assolutamente quieta, può osservare. Non è che: "Io sto osservando" - capite? Perché, se dite: "Io sto osservando", c'è dualità, c'è separazione invece c'è solo osservazione, senza l'io. Mi domando se lo vedete. L'io è composto da molte cose ricordi passati, esperienze, problemi passati problemi attuali, ansie - - l'io, che sono io, che siete voi. Se siamo arrivati fin qui, l'io ora è assente. Capite? Non sono "io" che osservo ma c'è solo osservazione.
1:03:05 E allora che cosa avviene? Capite, signori questa è vera meditazione ora, quello che abbiamo fatto. Il senso dell'indagine dentro di sè, la consapevolezza di sè conoscere tutti i propri problemi conoscere tutti i desideri, le pressioni, i conflitti la sofferenza, il dolore, tutto, essere consapevoli di tutto questo. E quella consapevolezza può esistere solo quando osservate le vostre reazioni nella relazione - giusto? Non potete osservarvi semplicemente standovene seduti sotto un albero. Potete anche osservarvi così ma è solo nella relazione che si manifestano tutte le vostre reazioni. Così, la mente ora è in uno stato in cui non ci sono problemi, nè sforzo, nè controllo.. ed essenzialmente nessuna volontà perché la volontà è l'essenza del desiderio. Non so se lo avete visto. Giusto? Io sarò, io voglio, io devo. Cioè, desiderare volere qualcosa che è nel tempo. Giusto? E per raggiungerlo, devo usare la volontà di ottenerlo. Così, la mente è libera da tutto questo.
1:05:07 Se siete arrivati fin qui allora che cosa c'è? L'uomo ha cercato qualcosa di sacro - giusto? Qualcosa di santo, di imperituro incorruttibile, senza tempo - non importa che cosa. E dice: "Ho lavorato, ho dedicato la mia vita. Ho capito la mia vita completamente, ora che cosa c'è?" Capite? Che altro c'è, che cosa c'è al di là? Perché anche tutta la ricerca deve finire - capite? Perché quando state cercando come fate a sapere che cosa troverete? Capite quello che sto chiedendo? Voi andate alla ricerca di Dio, della verità, o di qualsiasi cosa stiate cercando. Potrebbe trattarsi del vostro piacere, delle vostre esigenze sessuali. Della fine di certi vostri problemi, ecc. Siete alla ricerca. In questa ricerca sono implicate alcune cose. Innanzitutto, quando trovate qualcosa dovete riconoscerlo - giusto? E deve anche essere soddisfacente altrimenti lo buttate via. Deve essere qualcosa che risponda a tutti i vostri problemi ma non lo farà, perché i problemi sono creati da voi. Perciò chi dice: "Sto cercando" in effetti è piuttosto squilibrato perché sta barando con se stesso. Così tutto questo ora è completamente sospeso, finito. Allora la mente è assolutamente quieta in pura osservazione. Ora, qualsiasi cosa sia al di là, è puramente una descrizione Capite? è puramente mettere insieme delle parole per trasmettere qualcosa che non si può comunicare. Capite?
1:08:08 Perciò, tutto quello che si può fare non è descriverlo ma incontrare un altro con la stessa capacità con la stessa intensità, allo stesso livello. Capite di che cosa sto parlando? Che cos'è l'amore? E' incontrare un altro con la stessa intensità, allo stesso livello, nello stesso momento. Capite? Non è così? Questo è amore. Non sto parlando dell'amore fisico, sto parlando dell'amore che non è desiderio, che non è piacere. Incontrare qualcuno con la stessa intensità - giusto? con lo stesso senso del tempo, - tempo nel senso di e con la stessa passione. Questo è amore.
1:09:35 Ora, se in qualcuno c'è quall'amore e voi avete questa qualità della mente che è silenziosa c'è comunicazione - giusto? - senza parole. Cioè una comunicazione che è vera comunione condividere completamente qualcosa che non può essere messo in parole. Quando lo mettete in parole è andato, perché la parola non è la cosa.
1:10:21 Dunque, alla fine di questi discorsi 4 discorsi e 2 incontri di domande e risposte, dove ci troviamo? Dove si trova ciascuno di noi riguardo a quello che avete ascoltato, che avete imparato che avete visto per conto vostro? Sono semplicemente delle parole che vi portate via? Oppure c'è un profondo, fondamentale cambiamento e così siete liberi da tutti i vostri problemi liberi dalla paura, e c'è quel profumo che non può mai morire, che è amore. E da quello c'è azione da quello scaturiscono intelligenza e azione. Capite? Va bene, signori.