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OJ77T1 - Un'intelligenza in cui c'è completa sicurezza
Primo discorso pubblico
Ojai USA
2 aprile 1977



0:29 Non so bene come cominciare questi discorsi. Dato che ci saranno sei discorsi e sette domande e risposte, vorrei sottolineare, se posso, che rifletteremo insieme sui nostri problemi. Useremo la ragione, il pensiero lucido senza alcuna forma di particolari credo, opinioni, giudizi o conclusioni di ogni tipo. Quindi è una cosa piuttosto seria. Non si tratta di uno svago, una mattinata libera o un pomeriggio, un sabato e domenica, ma, piuttosto, un incontro serio per esaminare, molto in profondità, i molti conflitti umani, i problemi, i dolori, le gioie, le paure, e la natura della meditazione e via dicendo. Ci addentreremo in tutti questi discorsi, in tutti questi temi.
2:16 Ma, prima, vorrei puntualizzare, se posso, che chi vi parla non sta cercando di convincervi di nulla. Per favore credeteci. Non sta tentando di persuadervi a pensarla come lui. Ripeto, per favore credeteci. Non sta offrendovi un particolare assortimento di ideologie, di credo, di conclusioni perché questi hanno diviso il mondo, hanno messo gli esseri umani gli uni contro gli altri. Non ci stiamo occupando in alcun modo di nessuno di questi temi, credo, conclusioni, opinioni o giudizi. Ma insieme, e intendiamo insieme, voi e chi vi parla, attentamente, obiettivamente, guarderemo ciò che avviene intorno a noi, non in modo romantico o sentimentale, ma osserveremo soltanto, senza trarre conclusioni, senza esprimere alcuna opinione. Solo guardare e ragionare insieme, riflettere insieme. Credo sia molto importante capire questa parola 'insieme'. Molti di noi sono abituati ad andare a incontri o raduni di questo tipo, che si accetti o si rifiuti ciò che il relatore dice, un'opinione o un'idea contro un'altra, o che egli vi convinca, tramite un'intelligente argomentazione, a seguire o accettare ciò che dice. Quindi riflettiamo insieme su questi problemi, condividendoli. E' molto importante che capiate, se posso insistere, perché si può ascoltare come se qualcuno parlasse là fuori, e con noncuranza acconsentire o dissentire.
5:16 Quindi, mi sembra sia vostra responsabilità, responsabilità significa che vi impegnate, seriamente, a pensare insieme, a trovare soluzioni accurate e vere ai problemi dai quali noi esseri umani siamo tormentati. E' necessario, da parte di ciascuno di noi, che questo ragionare, la capacità di pensare in modo logico, sensato, totale diventi molto importante. Tendiamo a credere che tutto ciò che è frutto della ragione, del pensiero, sia troppo intellettuale e, quindi, non alla portata di tutti. Ma al contrario, credo che possiamo pensare, osservare, ragionare insieme, mettendo da parte le nostre personali conclusioni, opinioni, valutazioni, ciò che ci piace e ciò che non ci piace, ciò da cui siamo attratti ecc. se riusciamo ad accantonare tutte queste cose e siamo capaci di pensare insieme, profondamente, in modo sensato, cioè obiettivamente, completamente, allora, penso, che saremo capaci di trasformare profondamente noi stessi. Perché, quando si viaggia per il mondo, come fa chi vi parla, dall'India, all'Europa, a qui, si vede tanto dolore, guerre, violenza, ogni genere di stupidaggini, terrorismo, omicidi, droghe. Sapete quanto me cosa accade. E noi accettiamo questi fatti come inevitabili. E, siccome molti di noi hanno una mentalità tradizionale, tolleriamo queste cose in modo naturale e facile. Oppure ci ribelliamo. Ma ribellarsi è una reazione, come il comunismo è una reazione al capitalismo o al fascismo.
8:56 Quindi, senza ribellione, senza opporsi a qualcosa, formando i nostri piccoli gruppi o comunità o seguendo un guru o un altro, proveniente dall'India o da questo paese, stanno spuntando come funghi, dappertutto nel mondo questi guru, purtroppo. Ma, se potessimo, senza accettare alcun tipo di autorità perché nelle questioni spirituali non vi è alcuna autorità, non ci sono né guru, né preti, non esistono sanzioni. Ed è molto importante capirlo, se vogliamo investigare insieme tutti questi problemi, che noi esseri umani abbiamo da secoli, generazione dopo generazione. Allora, innanzitutto, se posso precisare, qui non vi è alcuna autorità. Siamo amici, due amici, che parlano insieme dei nostri conflitti, insicurezze, e problemi, le cose che noi esseri umani attraversiamo nella vita e che finiscono con la morte, senza aver compreso che cosa sia, o impegnandoci in una particolare azione, pensando che risolverà tutti i nostri conflitti umani, le infelicità e le paure.
11:05 Una volta chiarito questo e capito chiaramente che non vi è alcuna autorità, chi vi parla non ha alcuna autorità, anche se sta seduto su un palco, è soltanto per praticità, per poterci vedere l'un l'altro. Ma stare un poco più in alto non gli conferisce alcuna autorità. Quindi, non mettetelo in una posizione di autorità, non conferitegli autorità. E lo intendo veramente, perché nelle questioni psicologiche che andremo a investigare, insieme molto profondamente, non vi è autorità alcuna, che si tratti di psicologi europei o di psicologi moderni o guru o libri, o salvatori antichi o moderni, nel campo della psicologia accettare l'autorità è negare la chiarezza, il pensiero lucido, la logica l'essere sensati e, quindi, integri. La parola 'intero, integro' significa avere buona salute, avere integrità mentale e implica anche sacro. Quindi quando usiamo la parola 'tutto', olistico, significa tutto quanto: salute, integrità, chiarezza e ciò che è sacro, completo. Quindi, come dicevamo, in campo psicologico, siccome non vi è alcuna autorità, mettiamo da parte tutto ciò che ci è stato detto, se possiamo, cosa molto difficile, ed esaminiamo, passo per passo, di nuovo, se possiamo, l'enorme problema dell'esistenza, del nostro vivere quotidiano.
13:49 Psicologicamente, interiormente, noi esseri umani, ovunque siamo, siamo il mondo, psicologicamente. Il mondo è noi, il mondo è me e io sono il mondo. E questo è un fatto psicologico assoluto. Sia che abbiate la pelle bianca, ambrata o nera, o qualunque cosa siate, esteriormente, benestante, ricco, abbiente, con molte auto, ecc. o che siate molto poveri, ma interiormente, nel profondo del cuore, siamo tutti uguali. Soffriamo, ci sentiamo soli, siamo tristi, in conflitto, infelici, confusi, dipendiamo da qualcuno che ci dica cosa fare, come pensare, cosa pensare. Siamo schiavi della propaganda, delle varie chiese, le varie religioni, le sette. Questo sta succedendo, in tutto il mondo, non solo politicamente, secondo gli esperti, secondo i governi, ecc. ma interiormente, nel profondo, siamo schiavi della propaganda, siamo esseri umani condizionati, sia che viviamo in India, in America o qui.
15:50 Spero che comprendiate questo, non intellettualmente, non verbalmente, poiché questo significa molto poco, ma che capiate il fatto in sé, che voi, vivendo in America, con tutta la ricchezza, un paese meraviglioso, la gente pazza, drogata, sapete, tutto ciò che accade in questo paese, la violenza, la brutalità, le comunità che dividono, in base alle loro credenze, e così via. Ma quando facciamo piazza pulita, mettiamo tutto da parte, sia qui che in India o in Europa, attraversiamo tutti lo stesso miscuglio di avversità, incertezza, profondo dolore. Quindi, in realtà, psicologicamente siamo il mondo, e il mondo è noi. Quando comprendete questo fatto, non verbalmente, non ideologicamente, o come l'affermazione di un fatto, ma veramente, lo sentite profondamente, realizzate il fatto che voi non siete diversi dall'altro, per quanto sia distante - interiormente - perché anche l'altro soffre enormemente, è terribilmente spaventato, incerto, insicuro, sia fisicamente sia psicologicamente.
18:00 Quando ve ne rendete conto, ed esaminando questa comprensione non siete più preoccupati del vostro piccolo ego, siete preoccupati dell'essere umano nella sua totalità. Capite? Dell'umanità intera, che siete voi, perché voi siete il mondo. Quindi quando parliamo di queste cose ci interessa l'essere umano, non il signor X o Y o qualcun altro, perché egli è psicologicamente un'entità totale, in quanto essere umano, ovunque viva. Spero sia chiaro, è un dato di fatto. Potete essere condizionati in un certo modo, potete essere cattolici, protestanti, dio solo sa che altro, della chiesa Battista, di Gesù ... siete comunque condizionati. E in India, è lo stesso, sono condizionati da migliaia di anni da certi tipi di credo, superstizioni, idee, dèi, ecc. Ma sotto quel condizionamento, nella profondità della mente umana, quando si è soli, quando si affronta la vita, esiste la tristezza, il dolore, la disperazione, l'angoscia.
19:50 Quindi voi siete il mondo e il mondo è voi. E quando lo si capisce come un fatto reale e irrevocabile, allora si comincia a pensare in modo completamente diverso. Allora cominciate a osservare, non come una persona, un individuo con i suoi problemi e angosce, ma come l'umanità intera. Questo vi dà una forza straordinaria. Non so se mi seguite. Vi dà una vitalità straordinaria. Allora non siete soli, siete l'intera storia dell'umanità, se sapete come leggere quel libro che siete voi.
20:49 Ed è questo che faremo, leggeremo, insieme, la storia dell'umanità, custodita in voi, in quanto esseri umani. Questa non è retorica, non è una sparata verbale, ma è un fatto serio che ci tocca profondamente, un fatto che neghiamo perché pensiamo di essere così individualisti, siamo cosi preoccupati di noi stessi, dei nostri piccoli problemi, dei nostri piccoli guru, dei nostri piccoli credo. Ma quando vi rendete conto di un fatto straordinario, allora questo vi dà una forza tremenda, una grande necessità di indagare e trasformare voi stessi perché voi siete l'umanità. E quando avviene tale trasformazione voi influite sull'intera coscienza dell'uomo. Non so se ve ne rendete conto. Voi influite realmente sull'intera coscienza del mondo perché voi siete l'umanità intera e quando cambiate fondamentalmente, profondamente, quando in voi è in atto una rivoluzione psicologica, allora, naturalmente, dato che siete parte di quella coscienza dell'essere umano che è il resto dell'umanità, la coscienza del mondo ne viene influenzata. Capite la ragione, la logica di questo? La vostra coscienza è influenzata dai vari profeti, dai vari guerrafondai: Hitler, Mussolini, Stalin, sapete, tutte queste persone hanno influenzato l'umanità, ma non ce ne rendiamo conto.
23:47 Quello che faremo insieme, durante questi incontri, sarà un sondare gli strati della nostra coscienza e indagare se sia possibile trasformare il contenuto delle nostre coscienze e da ciò potrebbe nascere una diversa dimensione di energia e chiarezza. Ecco di cosa ci occupiamo, è una faccenda seria, non ci si può giocare. Se non siete interessati, se non siete seri, non sprecate tempo a venire qui. E' uno spreco di energia, e lo dico davvero, perché questa è una cosa molto, molto, molto seria, è un atto volontario, non qualcosa di cui potete essere persuasi o ricompensati perché il nostro condizionamento è la ricompensa o la punizione. Ma nell'indagare la nostra coscienza che è l'intera coscienza dell'umanità scaviamo dentro noi stessi e da questo scopriamo, ci imbattiamo in ciò che è la verità.
25:48 Stabilito e detto ciò, che è necessario, che è, probabilmente, una delle cose più importanti, che è il primo passo e, quindi, l'ultimo passo, incominciamo a investigare ciò che l'essere umano chiede, ciò che in pratica gli esseri umani, sostanzialmente, interiormente, chiedono. Ossia, cos'è che, come essere umano che rappresenta il mondo e quindi lui è il mondo, psicologicamente, qual è la più grande, la più profonda esigenza di questo essere umano? Non rispondete, per favore. Questa è la domanda che abbiamo posto, così che possiamo pensarci insieme.
27:09 La maggior parte degli esseri umani, in una parte della loro coscienza, vogliono trovare una sicurezza, biologica, fisica e anche psicologica. Perché abbiamo bisogno di cibo, abiti e riparo. E' una necessità assoluta. Ma vogliamo anche, pretendiamo, bramiamo, cerchiamo la sicurezza psicologica. Essere psicologicamente certi di tutto. Guardate dentro di voi, osservate, usate chi vi parla, se posso sottolineare, come uno specchio. Le parole che utilizza sono soltanto una descrizione, ma la descrizione non è ciò che è descritto. Giusto? Quindi guardate dentro di voi e scoprite qual è il vostro più profondo bisogno, ciò che gli esseri umani vogliono. Tutta questa lotta nel mondo, sia psicologica, sia fisica, è per trovare sicurezza. No? La parola 'sicurezza' significa sentirsi al sicuro, la vostra stabilità fisica, stare fisicamente bene, continuare a esistere fisicamente, avanzare, crescere, ecc. e psicologicamente, interiormente, trovare sicurezza, trovare qualcosa di permanente, perché tutto, psicologicamente, se osservate molto attentamente, è molto transitorio. Le vostre relazioni, psicologicamente, sono terribilmente incerte. Potete sentirvi temporaneamente sicuri nella vostra relazione con qualcuno, uomo, donna, ecc., temporaneamente. Ma quella sicurezza così temporanea è il vero pericolo di essere, di diventare, completamente insicuro.
30:35 Per favore esaminatelo, non accettatelo. Stiamo pensandoci, insieme, stiamo ragionando. Vedere la logica, la ragione, il buonsenso, non perché chi vi parla lo afferma, non perché ha una 'terribile' reputazione, perché tutte queste cose sono irrilevanti quando andate in profondità di qualcosa di molto, molto serio.
31:15 Quindi, ci chiediamo se esista veramente una sicurezza psicologica. Cioè, si ricerca la sicurezza psicologica nella famiglia. Esaminiamolo passo passo, - nella famiglia, la famiglia, cioè la moglie, i figli. Lì cercate in vostra moglie una relazione che sia sicura, che duri, che sia permanente, un permanente relativo, perché esiste sempre la morte. Non sempre la si trova, e ci sono i divorzi, i litigi e tutta l'infelicità, le gelosie, la rabbia, l'astio che si manifesta. Dovete essere coscienti di tutto questo, non è vero? E si cerca di trovare sicurezza anche in una comunità, in un gruppo di persone, nelle comuni, grandi o piccole. Si cerca di trovare sicurezza nel mondo, in una nazione. Sono americano, sono indù, questo ci dà un senso tremendo di identificazione con un gruppo e, quindi, di sicurezza. Per favore, come abbiamo detto, ascoltate, non rifiutate. Ci potrebbe essere un motivo oppure no, ma una persona seria indaga, non rifiuta né accetta.
33:42 E quindi quando cercate sicurezza psicologica in una nazione e quella nazione è diversa da un'altra nazione, c'è naturalmente divisione, e dove c'è divisione tra nazioni, in cui voi avete investito, psicologicamente, la vostra sicurezza, ci sono guerre, pressioni economiche, divisioni. Questo è ciò che sta effettivamente accadendo nel mondo. Giusto?
34:30 E se cercate sicurezza nelle ideologie: ideologia comunista, capitalista, ideologia religiosa, in conclusioni, immagini, croci, ecc. dappertutto nel mondo, di nuovo questo divide, c'è divisione. Credete in certi ideali che amate, che vi danno conforto, nei quali cercate sicurezza, con un gruppo di persone che credono nello stesso tipo di assurdità. E un altro gruppo crede in altre cose, ma è la stessa cosa: le persone sono divise. Le religioni hanno diviso le persone. Cristiani, buddisti, induisti, musulmani, battisti, sono divisi, si oppongono fra di loro, ognuno crede in qualcosa di straordinario, romantico, che è irrealizzabile, irreale, non basato sui fatti.
35:47 Quindi, vedendo tutto ciò, non come teoria, non come qualcosa da evitare o facendo gli altezzosi o gli intellettuali, o essendo emotivamente coinvolti, ma vedendolo molto chiaramente, ci si chiede, esiste veramente la sicurezza psicologica? Va bene? Capite la mia domanda? E, se non esiste sicurezza psicologica, allora che cos'è un essere umano? Diventa un caos. Non è vero? Perde la sua identità perché si è identificato con l'America, si è identificato con Gesù, si è identificato con Buddha, si è identificato con una nazione e via dicendo. Quando la ragione, la logica, dice che tutto questo è talmente assurdo! Allora si cade nella disperazione, - per favore ascoltate - o, poiché avete osservato la falsità di questi processi divisivi, l'irrealtà di queste invenzioni, miti, fantasie senza fondamento, e la percezione stessa di questo non è forse intelligenza? D'accordo? Capite...? Non l'intelligenza di una mente arguta, scaltra, non l'intelligenza che proviene dalle conoscenze teoriche, ma l'intelligenza che deriva dall'osservazione chiara. Giusto?
38:22 In quella osservazione, che comporta un'intelligenza straordinaria, vi è sicurezza, il che significa che quella stessa intelligenza è sicura. Avete capito? No per favore, dovete averla, non essere d'accordo con me o dire: 'Sì, è straordinario, non ci avevo mai pensato' . Deve essere parte di voi, dovete scoprilo voi, non io che l'ho capito e ve lo dico, e poi voi lo accettate o lo rifiutate. Capite la differenza?
39:11 Come abbiamo detto all'inizio, non intendo... chi vi parla non ha intenzione di convincervi di alcunché, non faccio propaganda, non voglio che pensiate come me, perché io non penso affatto. Dico sul serio. Lo vedremo più avanti perché questo è un fatto straordinario: essere capaci di osservare senza pensiero, quindi, in quell'osservazione avere un insight straordinario. Quell'insight è intelligenza suprema, e quell'intelligenza agisce, ne parleremo, quando tratteremo dell'intera struttura e natura del pensiero.
40:19 Ma la maggior parte di noi non lascerà andare, abbiamo così paura di lasciar andare, di non trovare la sicurezza. Capite? Posso lasciar andare, si può smettere di essere cattolici, protestanti, comunisti, lasciare tutte quelle assurdità, molto facilmente. Ma quando si lascia andare, quando vi ripulite da tutto ciò, o lo fate come reazione, o perché avete osservato, intelligentemente, olisticamente, con grande chiarezza, l'assurdità, le fantasie, le finzioni. E, poiché osservate senza distorsione, dato che non state cercando di ottenere qualcosa perché non pensate in termini di punizione o ricompensa, perché osservate molto chiaramente, allora quella chiarezza di percezione è intelligenza. In ciò vi è una straordinaria sicurezza. Non è che voi diventati sicuri, è l'intelligenza che è sicura.
42:03 Ci stiamo incontrando? C'è comunicazione tra noi? O è semplicemente una comunicazione verbale? La comunicazione verbale è necessaria, bisogna usare la parola giusta e, purtroppo, in America la parola giusta non viene usata, usano parole vetuste, approssimative e pensano di comunicare. Ma noi usiamo parole corrette. E la comunicazione implica non solo l'uso e la comprensione da entrambe le parti, il senso e il significato delle parole, in modo appropriato, ma implica anche che condividiamo, condividiamo ciò che viene detto, che è la responsabilità del condividere, del partecipare insieme. Quindi, non stiamo solo comunicando verbalmente, ma stiamo anche condividendo profondamente il fatto: il fatto stesso, il fatto assoluto, non il fatto relativo, il fatto assoluto che non esiste alcuna sicurezza in tutto ciò che l'uomo ha inventato, psicologicamente. Tutte le nostre religioni sono invenzioni, messe insieme dal pensiero. Tutti i nostri tentativi di divisione, che avvengono quando ci sono credo, dogmi, riti che sono l'intera sostanza della religione, quando vedete tutto questo chiaramente, non come un'idea, ma come un fatto allora proprio quel fatto rivela la straordinaria qualità dell'intelligenza, nella quale vi è completa totale sicurezza. Giusto? Spero che capiate questo fatto dell'intelligenza ora, non domani. Non andate a casa dicendo: 'Ci rifletterò'. Quando ci rifletterete domani, lo avete già distorto. Ma noi stiamo riflettendo insieme, ora usando la nostra ragione, la nostra capacità di pensare chiaramente. Quindi, la comunicazione del fatto tra voi e chi vi parla avviene ora, non alla fine, quando vi fa comodo. Allora avete perso tempo, avete perso giorni e mesi. Non fate così quando la casa brucia, agite subito.
45:56 Così quando siete preoccupati, come lo siamo, spero, tutti insieme, quando siete interessati profondamente alla trasformazione dell'uomo perché l'uomo deve trasformarsi radicalmente - quando uso la parola 'uomo' includo anche la donna. Non stiamo parlando di parità di diritti, uomini e donne, della liberazione delle donne, ecc. Quando diciamo 'uomo', intendiamo uomo e donna. Quindi per favore perdonatemi se uso la parola 'uomo'. Non scrivetemi lettere dicendo: 'Perché non dice anche 'donna'? Come è già stato fatto, il che significa che non stanno veramente ascoltando, significa che non ascoltano, stanno ancora pensando parzialmente. Stiamo pensando insieme, olisticamente, come un tutto, non voi e io, esseri umani separati, stiamo pensando insieme, stiamo guardando qualcosa, insieme. Sapete, quando sentite che stiamo facendo qualcosa insieme c'è tanta cura, c'è tanta attenzione, c'è un grande senso di partecipazione, di affetto. Uso quella parola in tutti questi sensi, insieme.
47:54 Quindi, nella nostra coscienza, uno dei fattori è questo bisogno e la ricerca della sicurezza psicologica. E quando cerchiamo la sicurezza psicologica nelle nazioni, nei credo, nei guru, nei libri, nelle idee, ecc., nei leaders, dal momento che questo porta divisione, di conseguenza, fisicamente, esistono le divisioni: gli indù, i buddisti, le nazioni diverse, gli inglesi, americani, olandesi, tedeschi, sapete - divisione. Perciò,quando c'è attaccamento psicologico a un credo, a una nazione, c'è insicurezza, fisicamente. Capite? Non è così? Non è un fatto? Quando sono attaccato all'India, (non lo sono) quando sono attaccato all'India e a tutte le assurdità che la rappresentano, l'immagine, il romanticismo, sapete, a tutte quelle sciocchezze, quando sono attaccato a questo, separo me stesso dal resto del mondo, psicologicamente, e allora la divisione porta per forza conflitto. Quando c'è divisione tra uomo e donna - capite? Siete sposati, avete tutta questa infelicità in voi. Quando c'è divisione deve esserci conflitto, inevitabimente. E' una legge assoluta. E questa divisione è causata dall'attaccamento alle idee psicologiche. Perciò, c'è povertà, degrado, guerre, terrore nel mondo, il mondo sta diventando un luogo pericoloso da vivere.
50:15 Allora, è possibile quindi, per un essere umano, voi, che siete il mondo - per favore questo è il nocciolo della questione - voi siete il mondo e il mondo è voi. E il mondo là fuori e qui, dentro di noi tradizionalmente, è stato condizionato ad essere un frammento - capite? Un frammento: un frammento americano, un frammento indiano e così via, un frammento cattolico - quindi esternamente non c'è pace. Non è vero? E l'uomo non può esistere senza pace, non può creare, non può provare affetto, non può avere compassione, amore. Va bene? Posso continuare?
51:33 Allora, parte di questa coscienza dell'uomo è il fatto di ricercare, e il bisogno e l'attaccamento a un frammento, nel quale spera di trovare sicurezza. Trasformare quel frammento, nel quale l'uomo ha investito, sperando di trovare sicurezza, trasformarlo completamente, può accadere solo quando vi è intelligenza, intelligenza che è percezione. L'ho già detto. Giusto? Vero? Lo vedete? Ed è lì ora, non domani, non quando andate a casa e ci pensate - allora siete perduti - è lì ora, mentre siete seduti lì ad ascoltare, usando la ragione, la capacità, l'energia, l'affetto, la cura e l'attenzione, ed è lì che avviene la trasformazione. E' vero? Se no, non state ascoltando, non state usando la vostra capacità di pensare chiaramente. O siete presi in immagini verbali o in un simbolo al quale siete attaccati, perché, se lasciate andare quel simbolo, avete paura, e quindi, siete soli e tutto comincia. Discuteremo della paura più avanti.
53:35 Ma, mentre stiamo ascoltando insieme, ragionando insieme, unendo le nostre energie, avviene quella trasformazione, che è libertà, libertà completa dal cercare di trovare sicurezza in un frammento? Capite? C'è libertà? Per favore chiedetevelo, esigetelo, perché ci addentreremo in temi molto complessi. Questo è solo l'inizio perché tratteremo, insieme, esamineremo tutto il problema di cos'è la coscienza e il contenuto della coscienza. Senza il contenuto, non vi è coscienza. Giusto? Non avete pensato a queste cose. Perché parte del contenuto della vostra coscienza, la coscienza umana, è questo bisogno di sicurezza. Giusto? Sicurezza in dio che, ripeto, è una parola, un simbolo, un credo, sicurezza in una nazione, sicurezza in un gruppo, sicurezza in una comunità, sicurezza nella moglie, nei figli, nelle idee, sapete. Fa tutto parte della nostra coscienza. Quella coscienza è stata messa insieme attraverso i millenni che noi chiamiamo 'evoluzione'. Un frammento non può evolvere, rimarrà sempre un frammento. Mi chiedo se lo vedete. Un frammento non può diventare il tutto. Perciò... Che ora è, scusate? Pubblico: Dodici meno cinque.
56:28 K: Dite che ho parlato per un'ora e mezza?

P: No, un'ora.

K: Ah, un'ora, giusto. Potete resistere ancora un po'?

P: Sì.
56:41 K: No, non sono del tutto sicuro. Per favore... Perché se avete ascoltato per un'ora, con grande cura, con attenzione, con intenso affetto, sapete cosa significa? Allora siete l'universo. No, signora, nessuna domanda ora. Discuteremo queste cose... martedì.
57:28 Quindi parte della nostra coscienza, che è la coscienza umana del mondo, un frammento di quella coscienza è il bisogno e la ricerca di sicurezza psicologica. E quello è uno dei frammenti del contenuto della nostra coscienza. Quindi il contenuto produce la coscienza. Osservate la verità di questo, la ragione di questo. Parte della coscienza dice: 'Sono americano, sono buddista, sono questo, sono quello'. Mi sono identificato con una cosa o l'altra. E questa identificazione è il bisogno o il desiderio di trovare sicurezza - quella sicurezza, temporanea o permanente. Non c'è sicurezza permanente. E se c'è sicurezza temporanea, questa porta al caos, come abbiamo sottolineato.
58:52 Quindi, potete, dato che avete ascoltato per un'ora, col cuore e con la mente, potete essere veramente consci del fatto che ne siete liberi? Se non lo siete, o non avete usato la vostra capacità di ragionare o di ascoltare qualcuno dire: 'Fatelo, per l'amor di dio, guardatelo. E voi non guardate. E se non osservate, nessuno vi convincerà, sicuramente non chi vi parla. Lusinghe, propaganda, minacce, ricompense o castighi, non vi aiuteranno mai a osservare. Se osservate sotto costrizione, la visione è distorta.
1:00:02 Allora potete voi, come esseri umani, dopo aver parlato insieme, per un'ora, vedere questo fatto straordinario e, vedendo questo fatto e la sua realtà, liberare parte di quella coscienza dal frammento che è il bisogno, la ricerca di sicurezza? Allora la mente diventa straordinariamente risvegliata. Capite? Quindi può inoltrarsi nel problema della paura, lo faremo domani, nell'enorme contenuto della nostra coscienza. E infine la domanda è: può il contenuto essere completamente svuotato? Capite? Svuotato, vuoto, non qualcos'altro, cioè qualche ricompensa.
1:01:15 Adesso ci fermiamo, se non vi dispiace, perché abbiamo parlato per un'ora e ascoltare per un'ora temi seri è piuttosto difficile, probabilmente non siete abituati a questo genere di cose. Io posso proseguire, ma voi no. Allora, se non vi dispiace, ci fermiamo e ci rivediamo domattina.