Krishnamurti Subtitles home


OJ84Q2 - Secondo incontro domande e risposte
Ojai, California, USA
24 maggio 1984



0:56 Da un primo sguardo alle domande... sembra che non facciamo mai... domande relative alla nostra vita quotidiana. Ci sono un sacco di domande teoriche... e ideologiche... che non hanno davvero nessun senso. Ci si domanda perché non si facciano domande... in merito alla propria vita... alla depressione, all'ansia... al grande senso di solitudine, ecc. E' forse perché non ci importa della nostra vita quotidiana... o è solo perché viviamo in un mondo di credenze... e cerchiamo di trovare risposte in qualche credo.. romantico, sentimentale, idealistico o religioso? Mi domando perché, se permettete... perché non poniamo domande dirette, semplicemente su noi stessi.
2:38 Tutti vogliamo mettere fine alla guerra... almeno, alcuni lo vogliono. "Pacem in terris", cioè, pace sulla terra, in latino... non è possibile a quanto pare in questo mondo... nonostante le dimostrazioni... nonostante tutte le prediche dei preti... e i libri religiosi, ecc. ... non possiamo mai avere pace in questo mondo, evidentemente. E non ci chiediamo mai se possiamo vivere in pace nella vita quotidiana.. senza violenza... senza gli innumerevoli crescenti problemi... vivere una vita limpida, semplice, forte. Sembra che non sia possibile... e non ci facciamo questa domanda.
4:02 Posso farvi una domanda? Perché venite qui? Lo dico sul serio, perché siete tutti qui? Quando chi vi parla è in India... e parla a gruppi che vanno da 5 a 8 mila persone per volta... queste arrivano... e per la maggior parte capiscono l'inglese... e moltissimi vengono... per essere in presenza di una persona religiosa... almeno, tra virgolette, "una persona religiosa". Non capiscono quello che dice chi vi parla... ne sono sicuro. Ma devono venire, come dice la tradizione, la moda... per via della reputazione, dell'immagine... e tutte quelle assurdità... stavo per usare una parola più forte! E forse voi siete venuti qui per curiosità... o per passare una bella mattina... sotto questi alberi, in questa luce ombreggiata... o per prendere un po' di sole ascoltando questo tizio. E andate avanti così. Tutto questo non ci cambia veramente, in profondità. Che cosa fa cambiare gli esseri umani? Questa è veramente una domanda seria. Perché ci comportiamo in questo modo? E' possibile che la sofferenza... il dolore e l'ansia... il senso terribile di depressione... da cui sembra... quasi impossibile uscire... e la terribile ambizione... la competizione, e tutto quello che accade... è possibile cambiare tutto questo, per ognuno di noi? E voi di sicuro chiederete: è davvero importante... se io cambio, se qualcuno cambia... avrà in qualche modo effetto su tutte le fatiche umane... sugli inganni, sulle superstizioni e le violenze? Pensiamo che questa sia una domanda sbagliata da fare. Cioè, voi cambierete solo... se questo farà effetto sul resto del mondo. E se non lo fa, non ha importanza come si vive.
8:06 Non so se avete mai considerato... quanto un uomo possa cambiare... l'intera coscienza umana, gli esseri umani. Un solo uomo. Un pessimo esempio di persona nevrotica e folle è Hitler... che ha fatto tanto di quel male nel mondo... e ha cambiato... o influenzato il resto del mondo... le coscienze, i comportamenti. E si potrebbe chiedere se il Budda... 2500 anni fa... ha in qualche modo influenzato il mondo. O i cristiani che credono in Gesù salvatore, ecc... hanno veramente cambiato il mondo... hanno cambiato le menti umane... ..il comportamento umano, e le infinite sofferenze? Oppure i preti di tutto il mondo... hanno impedito questo cambiamento? Capite la mia domanda? Non abbiamo diretta testimonianza - diretta... degli insegnamenti di Budda o di Gesù. Sembra che i suoi insegnamenti siano stati interpretati dopo 60 anni... e quindi non ci sono insegnamenti diretti. E forse questo ha impedito agli esseri umani... di agire in modo giusto. E allora, nel corso del lungo viaggio della nostra vita, ci chiediamo... perché gli uomini non cambiano profondamente il loro modo di vivere. Serve ancora più sofferenza? E' necessaria altra violenza? Più esperti, e così via? Oppure non abbiamo l'energia, la spinta, la passione... l'intensità per cambiare... lo schema dei nostri comportamenti profondi?
11:33 Per favore, fatevi queste domande. Ci sono molte domande qui. Le domande implicano dei problemi. E i problemi dovrebbero essere risolti. Dalla risoluzione di un problema... nascono dozzine di altri problemi. La fine di un problema, di tutti i problemi. Evidentemente non siamo capaci di farlo, nè politicamente... nè economicamente, nè a livello sociale o religioso. E' una riorganizzaione perpetua. Se una riorganizzazione non funziona bene... si riorganizza... e si continua con una riorganizzazione dopo l'altra. Non so se l'avete mai notato. E questo viene chiamato progresso. Viene chiamato portare ordine nel mondo. E' possibile mettere da parte... tutte le organizzazioni, specialmente quelle spirituali... se posso usare questa parola tanto rovinata... e non appartenere a nulla... non essere catturati in nessun recinto, in nessun sistema... e lavorare, guardare, osservare... percepire il proprio comportamento e cambiare?
14:01 E perché non lo facciamo? Perché dipendiamo dagli altri? Per favore fatevi queste domande... molto seriamente, se posso raccomandarvelo.
14:35 1a DOMANDA: Ci sono momenti di consapevolezza... in cui c'è grande chiarezza... in cui paura, divisioni ed esperienze non sono presenti. Ma sono momenti brevi. Che cosa ci vuole per una chiarezza duratura... per avere intensità e completezza dell'essere?
15:08 Ci sono momenti di consapevolezza in cui c'è grande chiarezza... in cui paura, divisioni ed esperienze non sono presenti. Ma sono momenti brevi. Che cosa ci vuole per una chiarezza duratura... per avere intensità e completezza dell'essere?
15:43 A chi fate questa domanda? Sembra trattarsi di una domanda seria. Sembra seria. A chi lo chiedete? Volete una risposta da qualcuno. E questo qualcuno è chi vi parla, per il momento. Se la sua risposta non vi soddisfa... correte da qualcun altro. E se anche quest'altro non vi sta bene, andate da un altro. E andate avanti così. E questo significa che... dipendiamo da altri che ci dicano cosa fare... cosa pensare, come trovare chiarezza... ed equilibrio, una pienezza di vita. A quanto pare dipendiamo sempre da qualcuno. Non approfondiamo mai la questione per chiederci... e vedere se possiamo, per conto nostro... completamente indipendenti da altri... per scoprire se sia possibile... non essere assolutamente confusi... essere assolutamente chiari... non momentaneamente... non solo occasionalmente quando non abbiamo altro da fare... ma è possibile? Non la continuità della chiarezza. Capite? Supponiamo di essere chiari in un certo momento... e quella chiarezza per un secondo... spazza via la paura, le esperienze e tutto quanto... ma poi il ricordo di quella chiarezza... non è il fatto della chiarezza. Giusto? Mi domando se lo vedete. Supponiamo di camminare in un bosco... non in California... qui il sole è troppo forte... supponiamo di cammire in un bosco... ascoltando il canto degli uccelli, negli sprazzi di luce... con la bellezza del fogliame... e per un momento c'è chiarezza assoluta. Quella chiarezza ha lasciato... un segno nel cervello... che dice: "Per Giove, com'era chiaro!" E allora si vuole che quella chiarezza continui... non è così? Come si vuole che continui il piacere. La continuità è il movimento della memoria. Giusto? Devo approfondire tutto questo.
19:56 E' coinvolto il tempo, non è vero? Tutto quello che continua deve avere tempo, le implicazioni del tempo. E il tempo non permette la chiarezza. La libertà dal tempo è chiarezza. Parliamone ancora, se possibile.
20:29 Diciamo per esempio che vogliamo la sicurezza psicologica. E per pochi secondi, o per qualche giorno, abbiamo questa sensazione... di essere assolutamente sicuri... protetti, sicuri in modo solido. Dopo qualche giorno questa cosa scompare. Ma il ricordo di quella senzazione rimane. E noi vogliamo che continui... quello che è accaduto due giorni fa. Giusto? E' qui che siamo tutti intrappolati. Cioè vogliamo che duri un'esperienza che è finita... e ne serbiamo il ricordo... la memoria vuole la continuità di quello che è accaduto. Perciò, se potessimo guardare la questione... che c'è il tempo dell'orologio... dell'alba e del tramonto... come giorno e notte... il tempo dell'anno ecc. - c'è il tempo. E anche il pensiero è tempo. Giusto? State seguendo? Il tempo è un movimento di pensiero... dal passato al presente al futuro... è un movimento di tempo. Questo movimento ha una sua continuità. Giusto? Stiamo seguendo insieme? E il cervello, che è evoluto nel tempo, dice... che la continuità è essenziale perché... capite? ... perché per lui è essenziale continuare. Fisicamente, biologicamente, è necessario. Ma vuole continuare anche psicologicamente. E così il cervello diventa confuso... quando non c'è continuità. State seguendo? Siamo insieme in questo, almeno un po'?
23:35 E ci chiediamo se esista davvero una continuità psicologica. Capite la mia domanda? Ce lo stiamo chiedendo, non stiamo affermando... che ci sia continuità psicologica. Cioè, un momento di chiarezza... che bandisce, mette da parte tutta la paura... tutti i problemi e tutti gli affanni della vita... succede in un momento. E il cervello vuole che continui. Perché esso pensa solo in termini di tempo, di continuità. Capite? Biologicamente è necessario che continui giorno dopo giorno. Giusto? La stessa casa, lo stesso cibo, gli stessi vestiti... lo stesso tetto sopra la testa. E vogliamo che anche psicologicamente ci sia sicurezza nelle relazioni. Vero? State seguendo? Esiste davvero sicurezza nella relazione? Una cosa duratura per lungo tempo. Quando la si vuole, c'è conflitto. Mi domando se lo capite. Oh, no!
25:37 La relazione è molto importante... è una cosa tremendamente importante nella vita, la relazione... non è possibile vivere in questo mondo senza relazioni... anche se siete un monaco, un sannyasi, un vagabondo... siete sempre in relazione, con il passato o con una persona... o con un concetto del futuro. Non c'è solo la relazione fisica. La relazione è un cosa molto importante nella vita... ci sono momenti in cui la relazione ha grande profondità... un silenzio e un senso di grande benessere. Giusto? Non le sapete queste cose? Chi vi parla non deve attraversare tutto questo, ma lo approfondiamo. E quei momenti di grande pienezza, di completezza... vengono registrati, fissati nel cervello... perché la funzione del cervello è di registrare continuamente. E quindi la memoria comincia a giocare un ruolo importante.
27:23 Così ci chiediamo se vi sia veramente sicurezza... nella relazione. Capite la mia domanda? Noi la vogliamo. Pensiamo che sia assolutamente necessaria, ma c'è? Per favore chiedetevelo. Sicurezza significa permanenza... e c'è qualcosa di permanente nella vita? La morte c'è sempre, ma lasciamola stare per il momento. C'è qualcosa di permanente nella vita? Noi vogliamo avere qualcosa di permanente. I religiosi dicono che Dio è permanente. E' un'invenzione fantastica, ma ha ben poco significato. Così, nella relazione noi cerchiamo sicurezza e permanenza. Il concetto stesso... per favore ascoltate per un minuto... il concetto stesso di esigere sicurezza e permanenza... si traduce in attaccamento. Giusto? C'è grande attaccamento verso qualcuno. Può durare un mese, una settimana o cinquant'anni. E in questo stato di attaccamento... ci sono tutti i conflitti della gelosia... del sospetto, della paura, del vantaggio o della perdita, sapete. Lo sapete bene, non è vero? Quindi, nella relazione l'esigenza... di un senso di permanente continuità... in cui ci sia sicurezza... porta attaccamento... e tutte le complessità dell'attaccamento. Se lo vedete, se ne percepite il fatto... Capite? Percepirlo... come percepite un albero e, se non siete ciechi... non ci sbattete contro facendovi male. Quindi, se vedete il fatto che l'esigenza di permanenza... e sicurezza nella relazione porta inevitabilmente una grossa dose... di conflitto e attaccamento, paura ecc. ... allora la percezione stessa brucia... l'esigenza di sicurezza. Capite? E chiara la questione? Che... nel momento in cui pensiamo in termini di tempo... di un senso di continuità... allora l'intensità, la chiarezza... e il senso di completezza scompaiono. Mi domando se l'avete afferrato.
31:50 Avete ascoltato queste cose, sono tutte assurdità? Forse dite, di che diavolo sta parlando? O sono cose sane, ragionevoli, logiche... e se voi... se posso chiedere con tutto rispetto... se vedete chiaramente... il fatto che se nella nostra vita quotidiana, richiediamo... un senso di continuità, psicologicamente... un senso di sicurezza... questo deve inevitabilmente portare conflitto. Giusto? Lo vediamo, lo percepiamo questo fatto? Noi stiamo dicendo che se ne percepiamo la verità... la percezione stessa brucia... l'esigenza di sicurezza e permanenza. Quindi, che cos'è la nostra relazione con gli altri? Capite? Capite la mia domanda? Supponiamo che io, o voi non abbiate questo senso di sicurezza... e permanenza, supponiamo che non significhi nulla... allora che cos'è la relazione? Capite? Che cosa sono mia moglie, o mio marito... la ragazza o il ragazzo, o quello che volete? Per favore chiedetevelo, pensateci, lavorateci. Che cos'è la relazione con l'altro, intima o non intima che sia? C'è solo - che cosa - uno spazio? Oppure quando non c'è permanenza... esigenza di permanenza e sicurezza... con tutte le sue complessità... è possibile un nuovo risveglio... un nuovo senso di ciò che è l'amore? Capite la mia domanda? Permanenza e attaccamento, con tutto il dolore e il piacere... l'ansia e la paura, non sono amore. E quando non ci sono queste cose... completamente, profondamente, totalmente... l'altro è come un fiore che sboccia. Giusto? E' possibile? E' possibile quando ascoltate tutto questo... è possibile nella vostra vita quotidiana? L'amore non è pensiero... desiderio, sensazione... l'amore ha una qualità totalmente diversa. E manca completamente quando... la sicurezza e tutto il resto sono le esigenze di ogni essere umano.
36:26 2a DOMANDA: Che cos'è il giudizio? Come si fa a determinare... la linea di demarcazione fra opinione... e percezione del fatto?
36:41 Che cos'è il giudizio? Come si fa a determinare la lina di demarcazione fra opinione... e percezione del fatto?
36:52 E' una buona domanda. Che cos'è un fatto, e cos'è un'opinione? E dov'è la linea divisoria tra i due? Perché abbiamo opinioni? Il significato della parola "opinione" è giudizio, valutazione... preconcetti, sapete, tutte... le opinioni dogmatiche assertive che hanno tutti. Perché abbiamo così tante opinioni? Per favore, rifletteteci. Perché mai abbiamo delle opinioni? Abbiamo opinioni su tutto. E a quanto pare sono molto forti... e noi pensiamo che questa sia libertà... avere migliaia di opinioni su tutto. Questo dà un senso di libertà... almeno si pensa di essere liberi, indipendenti. E' la mia opinione, ho ragione io. Così abbbiamo migliaia di opinioni.
38:32 E che cosa sono i fatti? Che cos'è un fatto? Un fatto è quello che è accaduto. Giusto? Ciò che è accaduto. Un evento o un incidente è un fatto... che è avvenuto ieri. Un fatto è anche ciò che avviene ora. Giusto? Ciò che sta accadendo ora... Voi e io seduti qui che stiamo conversando... dialogando, o facendo domande ecc., questo è un fatto. Un non fatto è ciò che potrebbe accadere domani. Giusto? Mi domando se siamo insieme su questo. Quello che potrebbe accadere quando ve ne andrete da qui. Potrebbe accadere qualcosa. Perciò un fatto è quello che è accaduto... quello che sta accadendo... ma non è quello che accadrà. Questo è chiaro. Quello che accadrà è determinato... da ciò che accade ora. Giusto? Mi domando se lo vedete. Il futuro è nel presente. Giusto? Il futuro, quello che siete ora... è il futuro. Giusto? Un po' modificato, ma in sostanza è quello che siete ora. Perciò il futuro è nel presente. Giusto? E anche il passato è nel presente. Giusto? Quindi il presente contiene tutto il tempo. Per favore non fatene una teoria, non ha senso. Se lo ripetete diventa uno slogan... un cliché e perde significato. Ma se vedete che il passato... ha una continuità nel presente... Giusto? e il futuro è il passato... modificato nel presente... il passato è modificato attraverso il presente... e quindi il presente, l'ora, contiene tutto il tempo. Giusto? E se non cambiate ora... sarete esattamente gli stessi domani, leggermente modificati. Perciò il futuro è nel presente. E' una cosa importantissima da capire perché... che cos'è l'azione? Non voglio entrarci ora, è troppo complicato.
42:12 Perché gli esseri umani si aggrappano alle opinioni e non ai fatti? Da un fatto potete farvi un'opinione. Giusto? Un fatto può essere trasformato in un'opinione... ma l'opinione non è il fatto. Posso avere un incidente di macchina... e vedendo l'incidente... voi vi fate una quantità di opinioni... ma il fatto rimane che io ho avuto un incidente. Quindi, perché mai abbiamo delle opinioni... sul governo, sulla religione... su questo e quello, sulla letteratura, sulla poesia, seguite? Perché? E' una specie di gioco? E' una specie di spreco di energia? E' un'altra forma di chiacchierio? E' tutta una perdita di tempo, una perdita di energia. Mentre, se vi attenete ai fatti, cioè a quello che è accaduto... a quello che sta accadendo, questi sono solo fatti. Guardo l'albero. E' un fatto. Perché dovrei avere un'opinione in proposito? Se sono un mercante di legname - grazie al cielo non lo sono... direi che sarebbe un buon albero da tagliare... questa è una faccenda diversa. Ma avere costantemente opinioni su tutto... ci sembra un tale stupido spreco di energia e tempo... sapete, è talmente iinutile.
44:33 E a proposito del giudizio, la domanda è: che cos'è il giudizio? Un giudice emette una sentenza... su qualcuno, un criminale, o un uomo innocente. C'era un giudice... che mi capitò di conoscere. Era molto esperto in materia di legge e divenne giudice. Una mattina, dopo molti anni di giudizi, disse... "Che cosa sto giudicando? Qual è la verità? Emetto sentenze su tutto... secondo casi precedenti, ma qual è la verità? A meno che io non la trovi, il giudizio non ha senso." Così, come si usava in India a quel tempo... circa 58 anni fa... radunò la sua famiglia e disse... "Intendo ritirarmi dal mondo... e andare nella foresta, in qualche villaggio lontano... a meditare e ricercare". Vi sto raccontando i fatti, e non l'opinione.
46:13 Dopo venti o quarant'anni - non ricordo i tempi esatti... qualcuno lo portò ad ascoltare uno dei discorsi... tenuti da K... quell'uomo venne da me e mi disse... "Sa che cosa ho fatto in questi ultimi quarant'anni? Sono andato alla ricerca della verità... ho meditato, ho fatto di tutto... e adesso capisco che ho ingannato me stesso. Che ho vissuto in un'illusione." Giusto? Avete capito? Per un uomo anziano... riconoscere una cosa simile e dire... "Questo è un fatto", richiede una grande dose di percezione.
47:12 Allora, che cos'è il giudizio, che cos'è la giustizia? C'è giustizia nel mondo? Per favore fatevi questa domanda. C'è giustizia nel mondo? Voi siete nati in una buona famiglia... avete denaro, cultura... prosperità e successo... e un altro vive in un piccolo ghetto... non ha futuro, solo povertà e una continua lotta. Giusto? Dov'è la giustizia? Gli indiani hanno delle ottime spiegazioni, gli indù... dicono che è il karma. Capite? La parola "karma" significa agire. Non tutti quei significati che le si danno. Agire correttamente, ora. Perché se agisci rettamente ora, il futuro sarà giusto. E se agisci in maniera disonesta ora... la pagherai domani o nella prossima vita.
48:54 C'è giustizia nel mondo? Un farabutto può pagare un brillante avvocato... e farla franca. Succede tutti i giorni. Voi siete intelligenti e io no. Voi siete belli e io no. Voi siete vivacissimi e io no. Questi sono fatti. Allora, dov'è la giustizia? C'è la cosiddetta giustizia legale... che è completamente diversa dalla giustizia reale. La giustizia si trova solo... dove c'è libertà e compassione. Senza libertà e compassione... nel cui movimento c'è l'intelligenza... - lì c'è giustizia - altrimenti non c'è giustizia nel mondo. Vi prego, questa non è un'opinione, non è una teoria... ma quando avete questo senso di grande compassione... che è una questione molto profonda... allora in quella compassione c'è giustizia.
50:42 3a DOMANDA: Ci sono molte persone che hanno notevoli difficoltà... con il fatto dell'omosessualità. Gli insegnanti hanno evitato per secoli la questione. Potrebbe per favore fare un po' di luce, brevemente, sulla faccenda? Ho viaggiato per duemila miglia per porre questa domanda.
51:10 Ci sono molte persone che hanno notevoli difficoltà... con il fatto dell'omosessualità. Gli insegnanti hanno evitato per secoli la questione. Potrebbe per favore, brevemente, fare un po' ... sulla questione? Ho viaggiato per duemila anni ... miglia (risate)... per porre questa domanda. Scusate, è proprio così! Ho viaggiato per duemila anni! E' un problema che va avanti... da migliaia e migliaia di anni. Non è una cosa nuova. Non prendiamo posizione sulla faccenda. Non condanniamo, non approviamo, nè disapproviamo. Questi sono fatti. Giusto? Come è un fatto l'eterosessualità. Nel mondo esiste l'omosessualità... in diverse parti del mondo... è molto comune... in altre parti è praticamente sconosciuta. Allora, come rispondete a questa domanda. Qual è la domanda? Perchè ne facciamo un problema così enorme? Sembra che non facciamo affatto... dell'eterosessualità un problema... ma di questo facciamo un problema, perché? E' un fatto. Dovremmo quindi considerare la questione... dell'eterosessualità e quella dell'omosessualità in modo diverso? Senza condannare l'una o l'altra... o approvare una e negare l'altra... ma indagare perché entrambe le forme di sessualità... siano diventate così esageratamente importanti. Giusto? Perché? Rispondete a questa domanda. In televisione, nelle riviste... in tutti i bestseller... c'è questo elemento... descritto nei dettagli... ogni giorno. Seguite? Non c'è bisogno che ve lo dica io. Tutti i giorni viene enfatizzata... la sessualità - e non sto perlando di omo o eterosessualità... ma di sessualità in generale. Perché gli esseri umani le hanno dato così grande importanza? E se non è importante pensate ci sia qualcosa che non va in voi... pensate di essere nevrotici, che dovete realizzarla... sapete, dozzine di spiegazioni degli psicologi... degli esperti, dei sessuologi. Perché? E' per il piacere? Sono i ricordi delle immagini sessuali? Capite? Perché l'uomo, nel corso dei tempi... ha dato tanta importanza alla sessualità? Se vi manca sentite come se fosse accaduto qualcosa di terribile. Oppure potete rinunciarvi deliberatamente... restando celibi, ritirarvi in un monastero... o anche fuori, e rimanere celibi... con tutti i problemi del celibato. Giusto?
56:25 Perciò, qual è la domanda? Perché a questa cosa... è stato dato un posto così importante nella vita? Fa parte della vita. Giusto? Come il camminare, il vedere, correre... ridere, piangere - fa parte della vita. Ma perché questo aspetto ha preso tanta importanza? Ed è stato incoraggiato ben bene. Giusto? Dall'industria dei divertimenti. Per favore, vedetelo. Anche gli psicologi lo hanno incoraggiato: soddisfatelo! E certe madri pensano che ci sia qualcosa di sbagliato... se il figlio o la figlia non ha un ragazzo o ragazza... dopo i vent'anni, o dodici, tredici. E' questo che avviene nel mondo... specialmente in questo paese. Nei paesi tradizionalisti, come l'India o altri... dicono ancora... di aspettare, di non indulgere... di aspettare fino a venti o ventidue anni, o quello che sia.
58:18 Vedendo tutto questo... che cosa si può imparare? Imparare, non parlo della morale... nè del moralismo, del celibato e così via... ma che cosa possiamo imparare da tutto questo? Avanti, signori! Tutte le religioni del mondo, quelle antiche... non le chiamerei molto antiche... quella indù, la buddista, il cristianesimo... hanno sempre detto che... se si vuole seguire Dio bisogna essere celibi. Perché? Prendono i voti di castità... vanno nei monasteri, diventano monaci... monaci itineranti, come fanno in India... e passano attraverso vere torture. Giusto? Hanno preso dei voti e devono aderirvi. Prima di tutto non so perché prendano dei voti... ma una volta presi... bisogna seguire... quello che hanno accettato. Ma psicologicamente, internamente, le ghiandole... e tutto il resto funziona, e così passano momenti terribili. Chi vi parla ne ha incontrati tantissimi. Attraversano le pene dell'inferno. La religione ha fatto questo. Lo sapete, no?
1:00:42 E allora ci chiediamo... perché mai l'uomo... si è detto che per conquistare il sublime... bisogna essere celibi? Capite? Cioè, dovete torturarvi... soffrire tantissimo... e allora vi avvicinerete a Dio. Sembra tutto talmente infantile! Scusate. Ho incontrato moltissimi sannyasi e monaci, in India. Non entrerò nei dettagli ma... si sono inflitti tante di quelle torture! Perché l'opinione popolare è che... per raggiungere Dio, per raggiungere il supremo... dovete vivere una vita di assoluta astinenza. Il che significa... che gli esseri umani non hanno mai capito che cosa sia l'austerità. Possiamo parlarne? Non vi annoiano queste cose? Non mi importa se siete annoiati. Probabilmente non vorreste entrare in tutto questo... perché potrebbe disturbarvi molto. Vi prego non sentitevi disturbati, abbiamo a che fare con dei fatti.
1:02:53 Che cos'è l'austerità? Sapete, la radice della parola... come dicevamo l'altro giorno... essere austeri, in greco significa avere... la bocca asciutta... non per il bere... ma delle labbra secche, cioè essere duri... essere severi... essere asciutti. Così, a poco a poco gli esseri umani... hanno avuto questa idea di dover essere austeri... e sono diventati come cenere. Capite? Quando vi sforzate giorno dopo giorno... mese dopo mese, anno dopo anno... vi costringete, finite per diventare... un essere umano arido. E anche se indulgete nella direzione opposta... avete lo stesso problema.
1:04:22 Allora, è possibile vivere una vita... senza conflitto? Capite? Senza i due estremi... che implicano conflitto... secondo le esigenze sensuali... o con la soppressione di queste esigenze. E' possibile vivere senza l'ombra di lotta... sforzo o battaglia fra i due? Capite la mia domanda? Questo richiede una buona dose di indagine... nell'intero problema del desiderio... della volontà, della voglia... e delle esigenze biologiche. Capite? Volete continuare?
1:05:50 Alla fine c'è un'ottima domanda - l'ho vista adesso! Come si fa a vivere su questa terra... per favore ascoltate... come si fa a vivere su questa terra... senza danneggiare o distruggere la sua bellezza... senza causare sofferenza e morte ad altri? Come si fa a vivere su questa terra... senza danneggiare o distruggere la sua bellezza... la bellezza della terra... senza causare sofferenza e morte ad altri?
1:06:36 Ma prima dobbiamo finire la questione... di cui stavamo parlando prima. Che ora è? Potremmo prolungare di un quarto d'ora? State lavorando anche voi come chi vi parla... o state solo ascoltando? Il vostro cervello è attivo, sta lavorando... indagando, dubitando... intensamente per scoprire... un modo di vivere completamente diverso?
1:07:34 Stavamo dicendo che vivere una vita senza conflitto... richiede un'indagine nell'intera questione del desiderio... e questo è un problema molto, molto complesso. Volete veramente entrarci? No, non ve lo chiedo per essere incoraggiato... lo sto solo domandando. E' una cosa seria. Non va bene ascoltare soltanto e ripetere... non ha nessun senso. Ma vedendo quello che succede nel mondo... quello che sta avvenendo nel mondo... non solo in questo paese ma dappertutto... in tutte le cosiddette culture. Il conflitto nell'uomo sta crescendo sempre di più... e non di meno. Per uomo intendiamo l'uomo e la donna... non vi agitate... dicendo che non parlo delle donne. A meno che non si capisca a fondo il movimento del desiderio... non la sua descrizione... non la sua spiegazione... ma indagando perché il desiderio diventa tanto importante... il desiderio di successo, di avere denaro... il desiderio del sesso, di emozione, di divertimento... seguite?... un tremendo bisogno velocissimo... e l'esigenza di soddisfarlo. Le religioni hanno detto di reprimere il desiderio... che significa un'altra battaglia, altro conflitto, altra tortura. Sapete, le religioni hanno causato disastri fra gli esseri umani. A lo stanno ancora facendo... non solo nel mondo cristiano... ma nel mondo intero... nel mondo islamico, guardate che cosa fanno in Iran e Iraq. Non parliamone!
1:10:52 Allora, che cos'è il desiderio? Per favore capite che non stiamo dicendo di sopprimerlo... o di incoraggiarlo, ma è un fatto. Il fatto è che noi siamo guidati dal desiderio. Cercare di ostacolarlo fa male. Giusto? La sensazione di non riuscire a soddisfarlo. Quindi vogliamo ad ogni costo soddisfare il desiderio. Potreste parlare del desiderio di Dio... o del desiderio di comprendere - ma è ancora desiderio. Oh Dio, devo continuare?
1:11:56 Quando guardate un albero... ne vedete la bellezza... la luce sulle foglie... e le montagne laggiù, le valli... le ombre e la luce cangiante... e vedete l'enorme bellezza della terra... quella è una sensazione. Giusto? Non entrerò nella questione se la bellezza sia una sensazione... Non ne parlerò adesso, quello è un altro problema. No, non un problema, è un'altra cosa... molto interessante: la bellezza è una sensazione? Quando vedete tutto questo, la terra e la sua bellezza... c'è una sensazione. Giusto? Vedere con il senso della vista, con gli occhi... il vedere stesso fa sorgere la sensazione. Giusto? Vedere una bella donna o un bell'uomo... fa nascere molte sensazioni. La sensazione è una cosa giusta, no? Normale, sana, naturale... a meno di non essere paralizzati, ciechi, o sordomuti. Cioè, quando si è sensibili... si è estremamente consapevoli di tutto questo. Voi lo vedete. C'è la percezione di tutto. Poi che cosa accade? Voi guardate quelle colline. Il vedere quelle colline... fa nascere certe sensazioni. E poi qual è il passo successivo? Indagate, per favore, guardatelo. Il pensiero non interviene forse per dire... quanto è bello tutto questo? Giusto? Il pensiero allora crea un'immagine... da quella sensazione. Giusto? Non sto dicendo nulla che non sia effettivo... non sono supposizioni o fantasie. Sensazione - contatto, sensazione... poi il pensiero crea un'immagine di quella sensazione. Giusto? State seguendo? Quando il pensiero crea un'immagine dalla sensazione... allora nasce il desiderio. La sensazione non è desiderio. La sensazione è sensazione. Ma quando il pensiero interviene a dire: quanto è bella questa cosa... che bel vestito... che bella camicia - per gli uomini che bella camicia... per le donne che bel vestito. Entrare nel negozio, toccare, sentire... indossare, e poi il pensiero dice... come mi sta bene! Mi sta proprio bene. Il desiderio è nato. Lo capite? E' un fatto. Non è una teoria, è un fatto.
1:16:47 Ora, se volete andare più a fondo nella questione: sensazione... vedere un bel dipinto... ben incorniciato, ben illuminato, meraviglioso... c'è una sensazione. Poi il pensiero dice: mi piacerebbe averlo nella mia stanza. Poi quando il pensiero... assume l'autorità sulla sensazione, ecco il desiderio. Ora, la domanda è: possono sensazione e pensiero essere tenuti separati? Pensateci. Non con la volontà, la compulsione, lo sforzo ecc. ... stiamo ponendo una domanda molto semplice e seria. La sensazione è naturale, e un po' lo è anche il pensiero ... con le sue immagini. E' questo che accade. Ora, può esserci uno spazio, un intervallo, uno iato... in modo che sensazione e pensiero siano separati? Capite? Vedete che cosa implica. Richiede una tremenda attenzione... una grande attenzione. Vedere, sensazione. Chi vi parla ha visto alcune delle cose più belle al mondo... automobili bellissime... belle persone... per favore, non intendo quello che comunemente... si definisce una persona bella. Non importa. E' naturale guardare questo mondo, questa enorme bellezza... e la distruzione, quello che gli uomini stanno facendo alla terra... vedere i più bei giardini del mondo... le case, i palazzi, ecc. in cui abbiamo vissuto, e così via. Senza mai identificarsi con niente. Oh, voi non sapete queste cose. Senza mai dire: "Vorrei averlo". Capite? Questo richiede grande percezione, attenzione e chiarezza.
1:20:19 Tutto questo implica un senso... di grande apprendimento interiore, che è disciplina. Imparare è disciplina, non conformismo. Capite?
1:20:38 4a DOMANDA: L'ultima domanda. Come si fa a vivere su questa terra... senza ferire o distruggere la sua bellezza... senza causare sofferenza e morte ad altri?
1:20:51 Come si fa a vivere su questa terra senza ferire o distruggere... la sua bellezza, senza causare sofferenza e morte ad altri?
1:21:05 Non vi siete mai fatti questa domanda? Realmente? Non in teoria ma effettivamente, fatevi questa domanda, affrontatela. Non sfuggitela, non spiegate... se sia necessario, e tutto il resto... ma guardatela, affrontatela. Vi siete mai fatti questa domanda? Non in massa, facendo una dimostrazione... contro qualche politico... che vuole distruggere un parco nazionale, o cose simili. Farsi una domanda simile... significa che vi brucia dentro... ed è qualcosa di tremendamente reale... non solo una domanda fantasiosa per passare il tempo. Vivere su questa terra... con la sua straordinaria bellezza... senza distruggerla... e mettere fine al dolore... senza uccidere nessuno... senza uccidere un altro essere umano... senza uccidere un altro essere vivente. Ci sono delle persone in India, certe sette... che si spostano solo a piedi... non prendono treni... nè aerei, nè macchine, camminano soltanto... e si mettono delle mascherine per non uccidere insetti respirando. Capite? Ce ne sono interi gruppi. Alcuni di questi vennero a incontrarmi... camminando per ottocento miglia... da aprile a gennaio... senza mai prendere nessun mezzo, solo camminando. Non vogliono uccidere niente.
1:24:05 E poi ci sono quelli che uccidono... per sport, uccidono per divertimento... uccidono per soldi... tutta l'industria delle carni. Giusto? Distruggono la terra, scaricano gas velenosi... sapete tutto quello che accade in questo paese... l'inquinamento dell'aria, delle acque... e l'inquinamento reciproco. E' quello che stiamo facendo a questa terra e a noi stessi.
1:24:54 E chi ha fatto la domanda dice... possiamo vivere su questa terra... con la sua grande bellezza... senza causare sofferenza o morte ad altri? E' una domanda molto, molto seria. Vivere una vita senza causare sofferenze ad altri... o addirittura la morte ad altri... cioè non uccidere un essere umano... non uccidere nessun animale... per sport, o per mangiare. Capite? La questione è questa.
1:26:11 C'erano delle classi di persone in India... un tempo... che non mangiavano mai carne. Pensavano che fosse sbagliato uccidere. A quel tempo erano chiamati bramini. Gli occidentali non hanno mai riflettuto... se sia giusto uccidere... se sia giustificato uccidere qualsiasi essere vivente. Di per sè. Il mondo occidentale ha distrutto interi popoli. Giusto? Questo paese ha distrutto gli indiani di questa terra... li ha spazzati via... perché volevano la terra, e così via. Allora, possiamo vivere su questa terra senza uccidere, senza guerre? Io posso rispondere, ma che valore avrebbe per voi... che uccidete? Non sto promuovendo il vegetarianismo. Un certo autore tempo fa... mi ha mandato un estratto... che diceva: "Il vegetarianismo si sta diffondendo... come un'orrenda malattia in questo paese". Perfino un cavolo viene ucciso. Giusto? Allora, dove tracciate la linea? Ne fate un problema? Capite la mia domanda? Se siete contro la guerra, come molti lo sono, incluso me... contro la guerra, uccidere esseri umani per qualsivoglia ragione... allora non potete nemmeno spedire una lettera. Giusto? Il francobollo, e perfino il cibo che comprate... parte di quel denaro va alla difesa, agli armamenti. Quando fate il pieno, una parte del costo va... in tasse, che in parte vanno là, ecc. ecc. E allora che cosa fate? Se non pagate le tasse potete finire in prigione. Senza francobolli non potete spedire lettere, non potete viaggiare. Giusto? State seguendo? Vi divertite? Perciò siete messi all'angolo. E vivere in un angolo sembra piuttosto inutile. E allora che cosa farete? Dite che non viaggerete, che non scriverete lettere... perché tutto serve per sostenere l'esercito, la marina, gli armamenti... le nazionalità, e tutto quel racket. Oppure l'affrontereste diversamente? Perché uccidiamo? Le religioni, specialmente il cristianesimo, hanno ucciso... tantissima gente sulla terra... le hanno torturate... definendole eretiche, le hanno bruciate. Conoscete tutta la storia. Lo hanno fatto i musulmani e gli islamici... probabilmente gli indù e i buddisti no... perché la loro religione lo vieta.
1:31:20 Come si fa a vivere su questa terra senza uccidere nessuno... senza causare sofferenza a nessuno? Andare a fondo nella questione è veramente... una faccenda molto, molto seria... c'è la qualità d'amore per rispondere alla domanda? Se amate qualcuno, se amate un altro essere umano... sareste disposto a ucciderlo? Uccidereste allora qualsiasi cosa... eccetto per il cibo di cui avete bisogno... verdure, noci, ecc. latte... ma a parte quello, uccidereste qualcosa? Approfondite queste domande, signori, e vivetele... per l'amor del cielo, non state a parlarne.
1:32:52 Quello che divide il mondo sono gli ideali... le ideologie di un gruppo contro quelle di un altro. Questa eterna divisione, pare che ci sia un'eterna divisione... tra uomo e uomo, donna, e così via. Hanno cercato di superarla con la logica, la ragione... varie istituzioni, fondazioni e organizzazioni... e non ci sono riusciti in nessun modo. Questo è un fatto. E nemmeno la conoscenza ha risolto questo problema... la conoscenza nel senso di esperienza accumulata, ecc. Il pensiero non ha di certo risolto questo problema.
1:33:50 Da tutto questo emerge una cosa sola... che bisogna scoprire, trovare, che cos'è l'amore. L'amore non è desiderio, non è possesso, non è egoismo... non è egocentrismo... prima ci sono io, poi tu. Evidentemente quell'amore non ha senso per molti. Possono averci scritto dei libri, ma non ha significato. Quindi, quando c'è quella qualità, quel profumo... quel fuoco, quella compassione... la compassione ha la sua intelligenza... che è intelligenza suprema. Quando c'è quell'intelligenza che nasce da compassione e amore... tutti questi problemi vengono risolti semplicemente, tranquillamente. Ma noi non andiamo mai fino in fondo nella questione. Possiamo trattarla intellettualmente, verbalmente... ma se lo fate con il cuore, con la mente... con la passione... allora la terra rimarrà bella. E allora dentro di sè c'è un grande senso di bellezza.