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SA84T1 - Se tutto il tempo è ora, qual è l'azione?
Primo discorso pubblico
Saanen, Svizzera
8 luglio 1984



0:54 Che bella mattina oggi, vero? C'è un grande silenzio, specialmente di mattina presto, proprio quando sorge il sole. Tutti quei monti incappucciati di neve, le profonde valli, le ombreggiature, e quel senso di grande immensità: questa è bellezza. La bellezza è molto importante nella nostra vita, non solo nei suoi aspetti romantici, nella parte immaginaria, ma quel senso di assoluto silenzio, specialmente quando ci si sveglia al mattino, e si guarda fuori dalla finestra, quando non passano macchine, e non c'è nessuno che parla, questa grande immensità può solo essere vista o apprezzata quando il sé non c'è. Ciò che corrompe la nostra vita quotidiana, e anche la natura, e la bellezza della terra, è la nostra piccola mente ristretta, il nostro egoismo, la nostra brutalità, la violenza e tutta la corruzione, e le guerre che gli esseri umani stanno preparando. Tutto questo nega l'immensità dell vita, la bontà della vita, la bontà della libertà e la bellezza che non è romantica, quella bellezza che richiede grande austerità, il senso di un cervello in pace, che non chiacchiera. Questa bellezza è verità, questa bellezza è bontà. E noi la cerchiamo ovunque sulla terra in molti modi, seguendo vari leaders, le scritture obbedendo e disobbedendo, inseguendo vari piaceri, tutto questo nega la grande bellezza e l'immensità della vita. Come mai abbiamo ridotto questa immensità della vita, che è immensa, perché l'abbiamo ridotta tanto meschina, personale, distruttiva, completamente senza senso? Mi domando se ci poniamo questa domanda, e spero che lo facciate durante questi incontri, in cui siamo insieme e metteremo in discussione tutto della nostra vita, dubitando tutto nella nostra vita.
5:20 Il dubbio è una cosa importantissima: scetticismo. Osservare tutte le nostre esperienze, e metterle in dubbio, dubitare del pensiero, dubitare dei sentimenti, così che il cervello diventi straordinariamente ripulito di tutte le esperienze accumulate, delle tradizioni, e così via. E' questo che faremo durante questi discorsi. Non è qualcosa di personale, o culto della personalità. Vi prego di comprenderlo. Vogliamo tutti aggrapparci o venerare, o sentirci vicini a qualcuno. Siamo abituati così. E noi stiamo dicendo che qui non c'è affatto un culto della personalità. Quindi per favore non costruite un'immagine di chi vi parla. Chi vi parla non ha molto valore. Quello che ha valore, quello che ha significato, è quello che dice. E per comprendere quello che dice, dovete dubitare, non dovete accettare nulla. Il che significa che dovete osservare bisogna osservare le proprie reazioni, i propri atteggiamenti, le giustificazioni, le difese, ecc. E allora è possibile per entrambi comunicare fra di noi, non in teoria, non in astratto, ma effettivamente, perché ci accingiamo a fare un lungo viaggio insieme, senza alcuna deviazione. Osserveremo insieme l'intero fenomeno della vita, di cui siamo parte. E vi prego anche di ricordare che non si tratta di un intrattenimento. Perché noi siamo abituati ad essere intrattenuti, è una nostra abitudine: cinema, televisione, libri, romanzi, vogliamo essere intrattenuti. E anche le religioni sono diventate una forma di intrattenimento. Perciò vi prego di ricordare durante questi incontri che questo non è in alcun modo un intrattenimento. Chi vi parla non sta cercando di aiutarvi. Vi prego di tenerlo ben presente. Perché se egli si prefigge di aiutarvi allora diventa il leader, l'uomo che poi vi conduce, che vi dice cosa fare e così via.
10:00 Perciò questo non è un intrattenimento, e neppure una festa intellettuale. Perché noi dobbiamo usare il nostro intelletto, fa parte della nostra vita quotidiana, fa parte della nostra struttura biologica. Ma alcuni trascurano la capacità intellettuale e trattano tutta la cosa come una specie di attività teorica, romantica. Perciò chi vi parla non vi sta aiutando ma siamo insieme, se volete, a pensare, osservare, sentire l'intero straordinario fenomeno complesso della vivere. Vi prego siate seri su questo, chi vi parla non è in nessun modo la vostra guida, o l'abominio di un guru. Questo significa che voi diventate semplicemente dei seguaci. E di solito i seguaci distruggono ciò che è vero.
11:42 Perciò penseremo insieme, e questa è una delle cose più difficili da fare perché ciascuno di noi ha delle opinioni, opinioni molto forti, conclusioni molto forti, prevenzioni, pregiudizi, condizionati secondo i nostri piaceri particolari o esperienze. Perciò ci isoliamo e pensare insieme diventa quasi impossibile. Io non so se l'abbiate mai notato, perfino fra moglie e marito, ragazza e ragazzo, eccetera. non possono mai pensare insieme, osservare insieme la stessa cosa, la stessa reazione, la stessa intensità, allo stesso tempo, ma c'è sempre questa divisione: 'Io penso, tu pensi', 'E' la mia opinione, il mio giudizio', e così via. Quindi vi prego innanzitutto vedete quanto è difficile e arduo, ci vuole grande attenzione per pensare insieme. Perché pensare è molto importante nella nostra vita. Tutto il nostro agire è basato sul pensiero. E ora, dato che ciascuno di noi si sente separato, individualista, con i propri dèi, le proprie esperienze, con i proprio pregiudizi, e così via, pensare insieme, se potessimo farlo, sarebbe una cosa meravigliosa. Se potessimo abbandonare, almeno per questa ora, abbandonare i nostri pregiudizi, le nostre opinioni, le nostre tendenze, idiosincrasie, e osservare, non secondo la vostra osservazione o la mia ma osservare le montagne insieme, a la bellezza, la maestosità di quelle colline, lo splendore del sole che brilla, le acque che scorrono, la gloria meravigliosa della terra, insieme. La nostra difficoltà è anche che siamo prigionieri delle parole. Voi date un certo significato alle parole, e chi vi parla dà un certo significato alle parole. E noi usiamo le parole per comunicare, e dobbiamo farlo. Ma ci rendiamo anche conto che il nostro cervello è preso, intrappolato, catturato nelle parole. Mi chiedo se ce ne rendiamo conto, come le parole sono diventate enormemente importanti. E quindi diventa molto superficiale quando usiamo continuamente le parole, che sono diventate degli slogan, ripetitive, meccaniche - sono inglese, sono francese, sono tedesco, e così via. Ma andare molto più in profondità, al di là e sopra le parole, richiede una vigilanza straordinaria, non essere catturati dalle parole. E solo allora è possibile pensare insieme. Possiamo farlo questa mattina? Essere realmente consapevoli dei propri pregiudizi, opinioni, dogmi, di nostri particolari atteggiamenti e mettere tutto da parte almeno per un po', se potete farlo. Allora possiamo pensare insieme. Allora possiamo lavorare insieme.
18:11 Ed è anche importante rendersi conto che questa non è un'attività di stimolazione. Chi vi parla non sta cercando di stimolarvi. Non sta agendo come una droga in modo da stimolarvi per questa mattina e lasciare che si esaurisca durante il giorno. Quindi non è una stimolazione. Non è una propaganda, per farvi pensare in un certo modo. Non sta propagando alcun ideale, alcuna teoria, alcun credo, perché le teorie, gli ideali, i credi e i dogmi hanno separato gli esseri umani. Ci sono ideali totalitari, e gli ideali del cosiddetto mondo libero. Sono tutti in guerra gli uni contro gli altri. E anche noi siamo in guerra fra di noi, in un continuo conflitto nella nostra vita. xxx Se non andate d'accordo con una persona, vi separate da quella persona, divorziate, con tutti quei procedimenti divisivi che accadono nella nostra vita quotidiana. Per favore ascoltate le parole e vedete se sono vere, se sono effettive, se hanno qualche significato nella nostra vita quotidiana, o se questi discorsi e raduni sono qualcosa di separato, di totalmente scollegato dall'esistenza, dal nostro comportamento. Se questo è possibile - e io spero lo sia - possiamo approfondire i problemi complicatissimi della vita.
21:26 Per affrontare un problema complesso - perché la nostra vita è molto, molto complessa, la società è molto complessa, la relazione è molto complessa, il lavoro, andare in ufficio, tutta l'esistenza psicologica e sociale, l'esistenza esteriore, è straordinariamente complessa. Non ci sono risposte pronte. C'è una risposta pronta se la si affronta... se la si vede chiaramente proprio fin dall'inizio. La nostra vita è complessa, quindi dobbiamo affrontarla con semplicità. Questa sarà la nostra difficoltà, perché i nostri cervelli sono molto complessi, hanno avuto migliaia di esperienze, hanno accumulato una grande conoscenza sia biologicamente, sia psicologicamente, esternamente. Abbiamo una grande conoscenza su quasi tutto. Non so se avete visto recentemente in televisione la nascita di un bambino, come viene concepito, tutta la complessità delle cellule, e così via Il nostro cervello è una macchina molto complessa. Per comprendere queste cose dobbiamo considerarle con grande semplicità. Ma noi abbiamo delle menti molto complicate - cervelli. Non siamo mai semplici in modo diretto. Semplicità non è soltanto fare un solo pasto, o pochi vestiti, e così via, anche quello è molto complicato. Semplicità significa non avere pregiudizi, preferenze e antipatie, nessuna personalità che interferisca. Guardare la bellezza del cielo la sera, con il sole che sfiora le colline, la luminosità, la luce meravigliosa e quella chiarezza, per osservare tutto questo ci vuole una grande semplicità, non un eterno chiacchierare. Ci vuole quel senso di silenzio per osservare la grande immensità di un tramonto.
24:58 Perciò, se questo è abbastanza chiaro fra di noi, allora possiamo procedere. Ma vi prego, questa è soltanto la base, il primo paio di mattoni. Se non posiamo fondamenta profonde non possiamo andare molto lontano. Il primo movimento conta moltissimo. Un movimento preciso - che sono i mattoni - preciso, corretto, impersonale, e diventa impersonale quando considerate la totalità della vita, in modo oggettivo, non romantico e senza sentimetalismi. Ed è quello che stiamo facendo ora, posando il primo mattone. E dopo averlo posato, se siete disposti, se lo volete, dobbiamo indagare il problema molto complesso del tempo.
26:51 Noi siamo insieme, chi vi parla non ve lo sta dicendo, ma stiamo osservandolo insieme. Osservare non attraverso le parole ma semplicemente guardare, guardare con gli occhi, innanzitutto, così che la percezione sia molto chiara. Quella percezione viene negata quando avete dei problemi: quando avete dei problemi non potete vedere chiaramente - giusto? Perciò insieme siamo liberi, almeno questa mattina, di osservare tutto il contenuto, il significato del tempo. Perché noi viviamo di tempo - alba, tramonto, la stella della sera, la luce del mattino, il buio e la luce. C'è il tempo come ieri, il tempo come domani, il tempo come ora. Il tempo è ora, mentre siete seduti lì. C'è il tempo per coprire una distanza, da qui a là, tempo per imparare una lingua, tempo per scrivere una lettera, tempo per acquisire delle abilità, tempo per fare esperienza. Quindi, noi viviamo di tempo, sia esternamente sia interiormante, Vi prego, è molto importante comprenderlo perché tratteremo qualcosa che tutti dobbiamo comprendere davvero, non soltanto in teoria, non in senso astratto ma effettivamente. Perché se capiamo la natura del tempo, allora forse c'è una possibilità di comprendere ciò che è al di là del tempo. Che è molto più complesso. Non saltate subito a quello. Prima dobbiamo capire cos'è, cos'è realmente. Perciò stiamo indagando cos'è il tempo. Anche voi indagate. Il tempo per coprire la distanza da qui a casa vostra. per diventare un ottimo falegname, per diventare un grande scienziato, per scrivere un buon romanzo, ci vuole tempo. E via dicendo. E poi c'è anche il tempo interiore: sarò, devo essere, devo raggiungere l'illuminazione - qualunque cosa significhi! Devo raggiungere Dio, il paradiso - sapete, tutto questo implica tempo. Sono violento, ma datemi tempo e sarò libero dalla violenza. Vi prego vedete questo fatto reale in voi stessi. Chi vi parla agisce semplicemente come uno specchio in cui potete vedervi. Quando vi vedete chiaramente lo specchio può essere gettato via. Lo specchio non è importante, ma è importante ciò che vedete nello specchio Se lo specchio è chiaro, senza distorsioni, vi mostra esattamente la vostra faccia, quello che siete, ecc.
32:11 Quindi noi siamo insieme a indagare il tempo. Abbiamo descritto il tempo esterno, quello dell'orologio. Ci siamo incontrati qui esattamente alle dieci e trenta, quando mi sono sedutosu questo palco. Poi c'è anche il tempo interiore. Si comincia da apprendisti e gradualmente si diventa maestri, questo richiede tempo. Siete impiegati in una ditta e se siete bravi, col tempo diventate dirigenti. Questo modo di fare e di pensare si è trasferito, si è esteso nel mondo psicologico - sono questo è sarò quello - giusto? Ci stiamo capendo? Quindi, c'è il tempo esteriore, quello dell'orologio e il tempo interno, il tempo fra ora e la morte. D'accordo? Ora indagheremo molto più a fondo la natura del tempo.
34:01 Innanzitutto bisogna usare il cervello per scoprire, non limitarsi ad accettare. La funzione dell'intelletto è di discernere, giudicare, valutare, ma se trascurate l'intelletto in quanto troppo sbilanciato - l'intelletto fa parte della nostra struttura, parte del nostro essere, come emozioni. Ma se vi attenete semplicemente alle emozioni e dite che l'intelletto non ha importanza, o se siete soltanto intellettuali - perciò dobbiamo essere capaci di guardare tutto l'insieme con il cervello, con l'intelletto, con i sentimenti, con i nervi e il nostro intero essere - va bene? Se potete farlo. Per questo ci vuole grande attenzione, osservare ogni movimento del pensiero. Non so se lo abbiate mai fatto. Osservare senza cercare di distorcere ogni pensiero, senza mai lasciar sfuggire un solo pensiero. Questo richiede attenzione, vigilanza, grande consapevolezza di sé. Quindi il tempo esiste come passato, presente e futuro. Giusto? Il tempo come passato, tutta la conoscenza accumulata, l'esperienza, gli eventi, le cose che abbiamo fatto e di cui ci pentiamo, le cose che vogliamo fare, che è il futuro, le cose che facciamo ora - giusto? Così il presente, l'ora, è il passato - naturalmente - è il presente e anche il futuro - giusto? Ci stiamo capendo? Perché è importante capire per poter comuicare quello che andremo a dire.
37:16 Stiamo dicendo, chi vi parla dice che tutto il tempo è conentuto nell'ora. Cioè, il passato è contenuto nell'ora - questo è semplice, lo potete vedere. Voi siete il vostro passato - giusto? I vostri ricordi, gli avvenimenti, le esperienze, gli errori, i rimpianti, i rimorsi, le colpe, tutte le tradizioni in cui siete cresciuti, sia religiose sia settarie, tutto il passato è tempo. Giusto? Si pensa che siamo su questa terra come esseri umani da quarantacinquemila anni, o più. Pensate alla grande quantità di conoscenza accumulata che abbiamo. Quarantacinque mila anni di sforzi, conflitti, miserie, infelicità, gioia, dolore - giusto? Tutto questo è il passato. Chiaro? Tutto questo è ora, mentre sedete lì, tutto questo è ciò che siete ora. E l'ora contiene anche il futuro. Ve lo mostrerò. Vedete, ve lo dimostro - no - voi capite, non lo state incontrando. Come due amici che camminano in un viottolo ombroso, parlando di tutto questo. Due grandi amici che si conoscono da un po' di tempo. Non c'è animosità fra di loro, nessuna difesa, nessuna aggressività, due vecchi amici che si conoscono da molti anni, parlano fra di loro. forse fanno parte dello stesso club, dello stesso gruppo, parlano allo stesso modo, si conoscono molto bene. E non stanno cercando di convincersi di nulla a vicenda, e si domandano: che cos'è il tempo, che cos'è l'ora? L'ora, uno dice all'altro, contiene tutto il tempo perché quello che siete ora sarete anche domani - giusto? Quindi domani è ora. Avete capito? Attualmente sono prevenuto, mi piacciono e non mi piacciono le persone e avrò pregiudizi anche domani, e andrò avanti così - giusto? Quindi il domani, il futuro è ora. E' chiaro? Ci siamo capiti? Vi prego, è molto importante capirlo. Chi vi parla non sta indicando qualche straordinaria, esotica assurdità orientale. Quando gli orientali portano qualcosa, saranno sciocchezze ma se potete vedere questo punto da voi, che tutto il tempo, il passato, il presente e il futuro, sono contenuti nell'ora - va bene? io sono ciò che sono stato, e ciò che sarò è quello che sono ora. Se non cambio ora, domani sarò esattamente ciò che sono - chiaro? Siamo insieme su questo? Non verbalmente, non in teoria, ma effettivamente, che noi ora conteniamo tutto il tempo, a parte imparare una lingua, acquisire un'abilità - capite? - scrivere una lettera, questo richiede tempo, per andare da un posto all'altro ci vuole tempo, ma psicologicamente, interiormente, tutto il tempo è ora. Giusto? Ne vedete il pericolo? Ne vedete la difficoltà? Non c'è nessun domani, c'è solo l'ora. Questo significa che non c'è divenire - giusto? Non c'è affatto evoluzione psicologica. Ora, questo è... capite? Non c'è nessun 'Io raggiungerò qualcosa' - che significa tempo. Capite? Supponiamo che io voglia essere illuminato - qualsiasi cosa significhi! Voglio trovare la verità, e via dicendo. Si intende nel futuro. Giusto? Chiaro? Il futuro è ora, ciò che sono - va bene? Se non cambio fondamentalmente il futuro è ciò che sono, domani - giusto? Quello che sono ora sarò domani - chiaro?
44:39 Da qui possiamo continuare su qualcosa di molto complesso. se ne vediamo la verità, che non c'è affatto un'evoluzione psicologica. Non c'è alcun divenire, non c'è un 'ciò che sono e ciò che sarò'. Il futuro è ora - se non cambio radicalmente ora, domani sarò esattamente ciò che sono. Va bene? Questo significa vedere la verità che non c'è alcun divenire psicologico. La psiche, che è l'essenza del sé, pensa in termini di divenire - giusto? State seguendo? Questa non è una trovata intellettuale, ma un fatto semplice e ovvio. Il cristianesimo ha un modo per esprimerlo: - la resurrezione, raggiugere Dio, ottenere il paradiso, che nel mondo asiatico viene espresso diversamente, ma è lo stesso movimento - giusto? Cioè: sono questo e gradualmente diventerò quello. Cioè, non pensare mai in termini di gradualità. Lo capite? Ho bisogno di tempo per imparare un'abilità - giusto? Mi servono molti anni per imparare a danzare bene in un balletto, devo iniziare da bambino. Per suonare il violino devo iniziare da giovanissimo, se ho talento, se ho la passione. E penso che lo stesso valga nel campo psicologico, 'Un giorno ce la farò'. Giusto? Ed è per questo che vi unite a vari gruppi, vari guru, vi mettete degli abiti particolari, delle vesti diverse, perché volete raggiungere qualcosa. Perciò, se vedete la verità, l'assoluta verità che tutto il tempo è contenuto nell'ora, rendersi conto della profondità di questo è spaventoso. Quando dite: 'Spero di vederti domani', 'Ti amerò domani' - capite? O questo amore c'è ora, nella sua interezza o non c'è affatto. Se questo è chiaro, assolutamente chiaro, che la psiche non ha futuro - capite? - che voi non avete futuro. Perché ciò che siete ora sarete, e meno di una mutazione fondamentale - che è una parola biologica ma buona da usare - a meno di una fondamentale mutazione ora, domani sarete quello che siete.
49:55 Quindi, rendendoci conto che si tratta di una realtà, non di una teoria, non di una supposizione, non di qualche ideale e tutte quelle assurdità, ma di un fatto, allora dovete iniziare a indagare: cosa è l'azione? Cos'è la relazione? Cosè il cambiamento? Giusto? Cambiamento, azione e relazione - va bene? Se comprendo la verità che tutto il tempo è ora, allora qual è la mia azione, cos'è allora l'azione? Vi prego indagate, non vi addormentate. Scusate. Perdonatemi. Se chi vi parla è un po' enfatico non è che sia aggressivo. Chi vi parla sente fortemente queste cose. L'umanità si sta distruggendo - non è vero? Succedono cose terribili in tutto il mondo. Si preparano cose orribili, gli scienziati di tutto il mondo. Guerre con i gas, guerre batteriologiche, con missili terribili, bombe atomiche, bombe nucleari. Siamo stati in uno dei centri dove preparano queste cose - i maggiori scienziati. Noi andiamo avanti nella nostra vita quotidiana senza prestare alcuna attenzione a tutto questo. Quando siete consapevoli di tutto quello che avviene nel mondo, che siete voi, intorno a voi, vi sentite enormemente responsabili, non di voi stessi, ma per l'intera umanità, non soltanto per la Svizzera. So che questo non significa nulla per la maggior parte di noi perché vogliamo soltanto continuare con le nostre vecchie tradizioni, le vecchie abitudini, i nostri vecchi meccanismi difensivi, ecc. Perciò, quando ci rendiamo conto che tutto il tempo è ora, che meravigliosa verità, allora che cos'è l'azione?
53:32 Cos'è la nostra azione attuale? Dobbiamo iniziare con il reale per scopire cos'è la vera azione, che non ha futuro. Capite cosa sto dicendo? Cos'è la nostra attuale azione? Azione, il fare. E' basata sulla memoria, sul passato - giusto? Memoria accumulata attraverso vari esperimenti, esperienze, e così il passato determina l'azione. Giusto? State seguendo? Vi prego seguite. Oppure il futuro detta l'azione, l'ideale, il concetto teorico dei comunisti, la dialettica, conoscete queste cose. Così l'azione si accorda alle memorie passate, i ricordi passati, gli odi, le antipatie, i pregiudizi passati, gli atteggiamenti personali, tutto questo è il passato. L'azione avviene secondo il passato - giusto? Sia nel mondo scientifico sia in quello psicologico. Lì l'azione è invenzione - giusto? Capite? Siamo insieme o sto parlando da solo? Ci sono molti eccellenti scienziati in un certo posto, Los Alamos in New Messico in America, chi vi parla è stato invitato da loro a parlare. C'erano settecento scienziati d'America a inventare strumenti di guerra. Hanno chiesto: cos'è la creazione nella scienza? Capite? Cos'è la creazione nella scienza? Io ho risposto che non c'è creazione nella scienza, c'è soltanto invenzione. Ne parleremo in seguito. Quello che cerco di spiegare è che il passato è una cosa formidabile, fortissima che guida, controlla, modella la nostra azione - giusto? Oppure avete un ideale futuro, delle teorie future, e agite secondo quelle teorie il più possibile - giusto? Memorie passate e teorie future, ideali, concetti, dogmi, fedi. Così l'azione si basa su due principi - giusto? Chiaro? Naturalmente, è semplice. Ma quando ci rendiamo conto che tutta l'azione è ora, non c'è un'azione futura, capite? Perché il futuro è ora. Devo ripeterlo. Se non è chiaro che tutto il tempo è ora, che è contenuto nell'ora - giusto? Eravate d'accordo due minuti fa, almeno, avete fatto segno con la testa, alcuni di voi, indicando che stavate seguendo, che avevate visto questo fatto. Ora, se non c'è futuro, perché il futuro è ora e il passato è ora, allora, cos'è l'azione? Abbiamo detto che l'azione, come la conosciamo ora, è basata sul passato - ricordi, rimpianti, colpa, esperienza, che è tutta conoscenza, o il futuro, lideale, i concetti - giusto? Teorie, fedi, voi agite in base a questo. Quindi agite in base al passato o al futuro. Ma il passato e il futuro sono ora - giusto? Perciò cos'è l'azione? Capite la mia domanda? Per favore fatelo, non arrendetevi. Qual è l'azione quando tutto il tempo è ora? Qual è la vostra risposta? Qual è la vostra profonda vera risposta? Quando il cervello - ascoltate - quando il cervello è condizionato ad agire in base al passato o al futuro, e quando la verità è che tutto il tempo è ora, e perciò non c'è futuro, ma ora. Il futuro è contenuto nell'ora, e il passato è contenuto nell'ora. Lo capite? Perciò cos'è l'azione?
1:00:28 Io posso dirvelo, ma, vedete, voi state aspettando che ve lo dica io. Purtroppo, voi non vi state impegnando davvero. State aspettando che qualcuno ve lo spieghi. Supponiamo non ci sia nessuno che ve lo spieghi, che cosa farete? Avete visto la verità di qualcosa - la verità che tutto il tempo, il passato e il futuro sono nell'ora. Lo vedete. E incontrate un uomo che vi chiede: 'Guardate, cos'è l'azione?', e se ne va. E voi dovete scoprirlo perché quando avete visto la verità che tutto il tempo è ora quella verità non vi lascerà mai. Capite? E' come una spina, come una spada nel vostro corpo che non sarà estratta, tirata fuori. Perciò voi dovete rispondere. E voi non risponderete perché non siete capaci di rispondere, perché il vostro cervello è condizionato all'azione passata, un'azione in base al passato o al futuro. Perciò bisogna prima affrontare quel problema: se il cervello possa essere libero dal passato. Ora, attenzione. Ho bisogno della memoria per funzionare nel mondo, giusto? Per andare in ufficio, a lavorare in laboratorio, o in fabbrica, devo essere abile, mi serve parecchio tempo, parecchia conoscenza. Lì c'è un divenire - giusto? Non so, ma saprò. Lo stesso movimento viene esteso, lo stesso pensiero si estende nel mondo psicologico. Sono questo, sarò quello - giusto? Voi forse avete visto da voi molto chiaramante la verità che tutto il tempo è ora. E chi vi parla dice, scoprite cos'è l'azione. Giusto? La vostra azione si basa su ricordi passati, abitudini passate, esperienze passate, che hanno condizionato il cervello, hanno condizionato il cervello a un'idea futura, ideali, concetti, 'devo essere', e così via. Può il cervello essere libero da questi due? Capite? State seguendo? Capite la mia domanda, signori?
1:04:01 Può il cervello, che è stato condizionato ad agire secondo ricordi passati, o il pensiero ha proiettato un concetto, un ideale, una teoria, in base ai quali agite. Il cervello è condizionato così. Può il cervello essere libero da tutto questo? Altrimenti non scoprirà mai cos'è l'azione ora - capite? Posso - qualcuno lo può spiegare, ma non sarà la profondità della vostra stessa comprensione. Chiaro? Ve lo spiegherò. Sarà una spiegazione verbale, naturalmente. Non sarà qualcosa che avete scoperto voi, e perciò vera, e secondo cui vivere.
1:05:21 Dobbiamo indagare cos'è la percezione, vedere, percepire. Percepiamo realmente il fatto che tutto il tempo è ora. Questo è un fatto. Un fatto irrevocabile. Nessuno può venire a dire che non è così. Se quello che avete scoperto è vero, allora potete affrontare qualsiasi sfida. Non ne sarete sopraffatti.
1:06:06 Pubblico: Non conosco la risposta ma posso sentire...
1:06:11 K: Ascolti, signora, lei può fare la sua domanda, prenda nota e risponderemo, ma non ora. Spero non le dispiaccia.
1:06:30 Cos'è l'azione, completamente indipendente dal passato e dal futuro? Giusto? Qual è l'azione che non dipendente dal passato o dal futuro - va bene? Esiste un'azione che sia così completa ora? Non frammentata - capite? La mia azione - l'azione umana è basata sul passato o sul futuro, perciò è frammentata - giusto? E' a pezzi. Allora ci domandiamo: esiste un'azione che sia totalmente libera da frammentazione? Non so se vedete la bellezza della domanda stessa. Quindi c'è - chi vi parla dice che c'è una tale azione. E questa azione è vedere - il vedere è il fare. Non c'è intervallo di tempo fra il vedere, percepire, comprendere e il fare. Il comprendere, percepire, vedere, è l'azione stessa. Diciamo, per esempio... Sto lavorando duro, andiamo! Percepiamo molto chiaramente, obbiettivamente, senza alcun pregiudizio, che tutte le religioni organizzate nel mondo, tutte quante, sono basate su superstizione, fede, credo, tradizione. E' ovvio. Con le varie forme di rituali, abbigliamenti, strani costumi, ecc. ecc. Vedete che tutto è creato dal pensiero, pensiero sia antico che moderno, è tutto creato dal pensiero. Giusto? Perciò, essendo il pensiero limitato, deve essere limitato. Perché il pensiero - ve lo spiegherò brevemente - il pensiero è il prodotto della memoria. La memoria è parte della conoscenza. La conoscenza è il prodotto dell'esperienza - giusto? Non c'è una conoscenza completa. Nel mondo scientifico aggiungono conoscenza - non è vero? - poco a poco. Mille persone, o centomila, aggiungono qualcosa giorno dopo giorno - giusto? Perciò quel di più è limitato. Giusto? Quindi, l'esperienza è limitata. L'esperienza dell'uomo che dice: 'Ho raggiunto Dio' è limitata. Giusto? Quindi la conoscenza, ora o nel futuro, è limitata. Perciò il pensiero è limitato - giusto? Quindi, qualsiasi cosa il pensiero costruisca sia esternamente che interiormente, è limitata - giusto? Perciò l'azione basata sul pensiero è limitata. Capite? Sentitelo per la prima volta, per amor del cielo! Tutta l'azione, se basata sul pensiero, sarà sempre limitata. Quindi, ciò che è limitato deve per forza creare conflitto. Se penso a me tutto il giorno, come fa la maggior parte, è una faccenda molto limitata - giusto? Devo praticare, devo meditare, Non devo fare questo, non devo fare quello - seguite? Devo ricercare, non devo avere conflitti, devo meditare. Sono tutte attività molto egocentriche e quindi molto limitate - giusto? Perciò, il pensiero è limitato. Esiste un'azione che non sia basata sul pensiero? Il pensiero è il passato - tutti i ricordi, le tradizioni, tutto. Il pensiero inoltre proietta il futuro, l'ideale, le teorie comuniste - è ancora limitato. Perciò, se agiamo in base al passato o al futuro, è sempre limitato - giusto? E pertanto alimenta enormi conflitti e confusione, ovviamente. Allora, esiste un'azione non basata sul passato o sul futuro, perché tutto il tempo è ora? Esiste un'azione completamente nell'ora? Capite? Che significa, vedere qualcosa chiaramente è agire all'istante. Vedo chiaramente, chi vi parla vede chiaramente che appartenere a qualsiasi organizzazione, specialmente a organizzazioni religiose, è enormemente dannoso, limitato, perciò, non appartenete a nulla. Sì, signori. Perché appartenere a qualcosa ci dà sicurezza. Vogliamo sentirci sicuri. Il guru sa, io no, quindi lo seguirò, è una forma di autoinganno, di insicurezza. Giusto?
1:14:09 Lo percepiamo e c'è azione istantanea. Tutto, siete liberi da tutte le cosiddette leadership spirituali. Questo richiede - capite? non si tratta di forza - pura percezione di vedere 'ciò che è'.
1:14:35 Le dodici meno un quarto. Un'ora e un quarto. Spero non siate stanchi. Continueremo martedì mattina. Vi prego, se posso ricordarvelo, la vita è un complesso, non potete prenderne una parte dire 'Ho capito' e andarvene, pretende la sua interezza, non solo una parte. Siamo solo all'inizio - una piccolissima parte di essa. Parleremo della paura, della relazione, della meditazione, del dolore, di tutto il problema complesso del nostro vivere quotidiano. Se volete leggere un libro, non vi limitate al primo capitolo, dovete arrivare fino alla fine del libro. Non stiamo invitandovi a venire a tutti gli incontri, non m'importa - a chi vi parla non importa se venite o non venite, ciò che importa è, se cominciate andate fino alla fine, non fermatevi a metà. Va bene? Metteteci tutta la vostra energia.
1:16:02 Posso alzarmi ora?